Caro Babbo Natale… La letterina di Marco Tullio

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Buon Natale a... Babbo Natale (DINO ALOI)

Caro Babbo Natale, spero che questa mia ti trovi bene: con il surriscaldamento globale e lo scioglimento delle calotte artiche, per te che vivi al Polo Nord non deve essere un bel momento.

Qui tutto procede bene, per cui non vorrei essere avido chiedendo doni, ma visto che ci sono un milione e mezzo di euro in contanti che girano a Bruxelles, tra la casa di Kaili e quella di Panzeri, e nessuno ne ammette la proprietà, potresti passare tu e portarli a me?
Nel caso, sono pure disposto a compromettermi, affermando che è il Qatar la vera culla del Nuovo Rinascimento, non l’Arabia Saudita, come dice Renzi.
Se non puoi, non fa niente. Considera che quest’anno mi va bene anche il carbone: con la crisi energetica  ormai cronicizzata e le idee che hanno al governo in materia di ambiente, può tornarmi davvero utile.
Parlando di governo, ti ricordi quelle multe per eccesso di velocità che hai preso con la slitta, negli anni passati? Spero che tu non le abbia pagate, perché quest’anno il regalo lo fanno a te: tutte cancellate!
Tanto il governo non ha bisogno di soldi, li recupera eliminando il reddito di cittadinanza.
A proposito, se avessi bisogno di lavoratori a buon mercato (si sa che gli elfi sono super sindacalizzati), considera che adesso i percettori del reddito devono accettare qualsiasi offerta di lavoro, non più solo quelle congrue… forse, perché qui si fa e si disfa, si scrive e si sbaglia… Quindi, un trasferimento dalle tue parti, in cambio di vitto, alloggio e qualche maglione natalizio, potrebbe essere anche più vantaggioso rispetto a quello che si trova in Campania, o in Sicilia.
Comunque, se proprio mi chiedi che regali dovresti portare, sarebbe bello avere la pace in Ucraina, i diritti umani in Medio Oriente, l’energia pulita della Fusione Nucleare e un Segretario del PD che abbia valori, carisma e competenza. Ma siccome so che puoi fare tante cose, ma non i miracoli, vanno benissimo le prime tre cose.
Un caro saluto ed un ringraziamento di cuore, caro Babbo Natale… e, mi raccomando, stai attento alla rotta, che tra droni, sarmat e patriot, quest’anno è meglio che certe zone le sorvoli ad alta quota!