Cinquant’anni di diaconato a Vicenza, messaggio del Papa

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ll diaconato permanente in Italia compie cinquanta anni. In occasione delle celebrazioni a Vicenza per ricordare l’ordinazione il 22 gennaio 1969 dei primi sette diaconi permanenti della Chiesa italiana, tutti appartenenti alla Pia Società San Gaetano, Papa Francesco ha fatto giungere un suo messaggio. “Il Sommo Pontefice, spiritualmente unito alla gioia di codesta famiglia religiosa e della Chiesa di Dio che è in Vicenza, esprime vivo compiacimento per tale felice circostanza”, si legge nel messaggio a firma del cardinale Pietro Parolin, segretario di stato vaticano, “con la quale è resa gloria a Dio per i maturi frutti umani e spirituali scaturiti dall’azione dello Spirito Santo mediante l’istituzione del diaconato permanente, provvida iniziativa nata dal cuore dei padri conciliari e sbocciata a Vicenza per la profetica azione apostolica e spirituale del venerabile don Ottorino Zanon. Egli seppe cogliere tale iniziativa come occasione di promozione umana e spirituale e di evangelizzazione degli orfani e dei ragazzi più bisognosi”, conclude il messaggio, “per lo sviluppo di personalità mature e dedite al servizio di Dio e dei fratelli”.

Il cinquantesimo anniversario dell’ordinazione dei primi sette diaconi permanenti in Italia è stata ricordato ieri a Vicenza con un evento giubilare organizzato dalla Pia Società San Gaetano, che ha previsto una tavola rotonda sul tema “Il Diaconato: germoglio per una Chiesa dai frutti nuovi” e la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Vicenza, mons. Beniamino Pizziol. “Il ripristino del diaconato nel suo grado permanente, auspicato dai Padri conciliari, è stato possibile a Vicenza grazie alla profetica azione apostolica e spirituale di don Ottorino Zanon”, ha dichiarato mons. Pizziol. “Don Ottorino lottò con gli strumenti della fede affinché venisse riconosciuto questo ministero per i suoi religiosi che lavorarono fin dall’inizio dell’Opera alla promozione umana e all’evangelizzazione degli orfani e dei ragazzi bisognosi. Siamo certi che il diaconato, oggi assai cresciuto numericamente e qualitativamente sia nella congregazione che nelle diocesi italiane, sia uno dei segni più validi per favorire il rinnovamento ecclesiale delle nostre comunità cristiane”.

“Possiamo dire che don Ottorino è stato un profeta per tutta la Chiesa, che oggi cerca nuovi percorsi pastorali per andare incontro alle esigenze del mondo in costante cambiamento”, ha sottolineato don Venanzio Gasparoni, superiore generale della Pia Società San Gaetano, congregazione missionaria di diritto pontificio nata nel 1941. “Oggi il ministero del diaconato, a cui accedono numerosi uomini sposati, è in rapida crescita in molte regioni ecclesiali ed è uno dei segni più validi per favorire il rinnovamento ecclesiale delle nostre comunità cristiane”. L’evento organizzato a Vicenza apre le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario del diaconato permanente in Italia, che proseguiranno con altri appuntamenti. Innanzitutto, due giornate di studio: una il 24 febbraio a Crotone, sede della prima missione dei religiosi di don Ottorino, e la seconda a Roma il 23 marzo, in collaborazione con la diocesi. E poi ad agosto, sempre a Vicenza, nel contesto del convegno nazionale della Comunità del Diaconato in Italia, organizzato insieme alla Caritas Italiana.