Concetto Armonico in Ambasciata Italiana ad Oslo: Andrea Castello vi porta Vicenza e i suoi molteplici progetti artistici

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Concetto Armonico a Oslo: Andrea Castello con l'ambasciatore Italiano ad Oslo Stefano Nicoletti e la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura Raffaella Giampaola
Concetto Armonico a Oslo: Andrea Castello con l'ambasciatore Italiano ad Oslo Stefano Nicoletti e la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura Raffaella Giampaola

Andrea Castello, presidente dell’associazione Concetto Armonico (qui su YouTubeFacebook) e dell’Archivio storico Tullio Serafin e radicato da ormai 15 anni a Vicenza, ha incontrato nella giornata del 27 gennaio l’Ambasciatore Italiano ad Oslo Stefano Nicoletti e la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura Raffaella Giampaola.

Un incontro formale che ha avuto come tema principale la cultura, rivolta in particolare ai giovani cantanti lirici che, proprio grazie a Concetto Armonico, hanno l’occasione di formarsi, di debuttare, ma anche di farsi conoscere in altri paesi.

I progetti discussi da Castello con le Istituzioni italiane ad Oslo sono stati molteplici per la città di Vicenza. Un incontro iniziato con la consegna da parte di Castello di una lettera del Sindaco di Vicenza Francesco Rucco e dell’Assessore alla Cultura Simona Siotto, un libro dedicato a Pigafetta e due litografie della Stamperia d’Arte Busato.

Omaggi graditissimi che hanno aperto un ricco colloquio che ha toccato i temi della cucina con il “baccalà” e naturalmente del Teatro Olimpico con il Festival Vicenza in Lirica. Ancora una volta la città di Vicenza diventa protagonista fuori Italia grazie all’impegno di Andrea Castello che non smette di cercare collaborazioni, sinergie, ma anche di mantenersi lontano da lobby nocive alla cultura che mettono in primo piano i propri interessi.

“E’ stato un incontro ricco di cultura. Abbiamo discusso molti temi sia inerenti la musica che la cucina, ma anche le problematiche che devono affrontare i giovani artisti soprattutto dopo il periodo di pandemia” afferma Castello che continua “Sono soddisfatto di aver portato Vicenza ad Oslo, ho trovato una grande apertura per futuri scambi culturali. Sono soddisfatto che dopo 25 anni di impegno con la direzione artistica e dieci anni di festival a Vicenza, porto a casa dei frutti senza l’aiuto di lobby, ma confidando nell’aiuto di pochi stretti collaboratori e del sostegno di Amministratori che capiscono il mio modo di fare ed agire. Arrivo infondo con il mio impegno senza il bisogno di raccomandazioni e, tutto questo, mi rende forte e sereno anche nel poter collaborare con diverse Ambasciate”.

Una determinazione quella di Castello nata nel 1997 proprio dal piccolo paese di Rottanova grazie ad un concerto da lui stesso organizzato. Dopo il ’97 la direzione artistica presso la Città del Vaticano, le collaborazioni con Vienna, la creazione di “Concetto Armonico” con la direzione artistica del festival “Vicenza in Lirica” (2013) ed il “Cavarzere Opera Festival” (2021) e l’Archivio storico Tullio Serafin (2017).

Un grosso impegno di responsabilità che ha messo in luce la capacità di Andrea Castello di presentarsi solo grazie alle proprie conoscenze, esperienze e, non per ultimo, una professionalità senza eccezioni di sorta. Tutti questi ingredienti sono anche la risposta di un successo vicentino con il Festival “Vicenza in Lirica” riconosciuto a livello internazionale prodotto interamente in città e, successivamente, esportato in altri Paesi anche grazie alle collaborazioni con le Ambasciate.