Controlli anti-degrado a Vicenza disposti dal Questore Paolo Sartori: 1 Foglio di via obbligatorio, 2 Avvisi orali, 1 Accompagnamento al CPR

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Questore di Vicenza Paolo Sartori, operazioni disposte nella zona del Quadrilatero
Questore di Vicenza Paolo Sartori, operazioni disposte nella zona del Quadrilatero

Si sono concluse ieri in tarda serata di ieri, 6 agosto, le Operazioni di Controllo Straordinario del Territorio disposte con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori (qui l’azione del questore dal suo insediamento in città e provincia, ndr) . Le attività effettuate nel fine settimana – concordate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – si sono concentrate per lo più nelle “aree a rischio” del Capoluogo, anche a seguito di segnalazioni pervenute dai cittadini che hanno denunciato la presenza – soprattutto a Ponte degli Angeli, in Viale San Lazzaro, in Viale SS. Felice e Fortunato, in Via Muttoni ed ai giardini di Campo Marzio – di soggetti molesti, che assumerebbero spesso comportamenti inurbani ed a volte anche pericolosi per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Controlli specifici, inoltre, sono stati effettuati in Piazza Matteotti, in tutta la zona del Quadrilatero ed in Via Bedeschi, mentre, nelle ore serali, è stato attentamente monitorato il Centro cittadino, ed ispezionati 5 Esercizi pubblici e Sale Giochi / VLT.

Nella giornata di sabato, su Ordine di Trattenimento emesso dal Questore Sartori è stato accompagnato al CPR (Centro di Permanenza per i Rimpatri) di Ponte Galeria – Roma tale T.A., cittadino tunisino di 31 anni da poco scarcerato dalla Casa Circondariale di Vicenza.

L’uomo – in Italia dal 2011 e gravato da numerose condanne per ricettazione, rapina, atti persecutori, lesioni personali, violenza a Pubblico Ufficiale, furti reiterati, possesso di armi atte ad offendere, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, e già colpito da Ordine di Allontanamento emesso nei suoi confronti dal Questore – aveva appena terminato di scontare una pena di 2 anni e 3 mesi di reclusione per una condanna passata in giudicato nel 2021 per il reato di furto aggravato in abitazione commesso a Padova.

Per quanto sopra, il soggetto non potrà fare rientro in Italia e nel territorio Schengen per i prossimi 10 anni e, in caso di trasgressione di tale divieto, sarà punito con la reclusione da 1 a 4 anni.

Nel corso delle varie fasi dell’operazione di Polizia, effettuate con l’impiego di uomini e donne appartenenti alla Questura di Vicenza, alla Polizia Locale del Capoluogo ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato, sono stati controllati – anche nel corso dei 4 Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono al Capoluogo – 52 autoveicoli e 87 persone, di cui 35 straniere e 29 con precedenti penali e/o di Polizia, nonché 5 esercizi pubblici.

Al termine delle attività operative il Questore ha adottato i seguenti Provvedimenti:

  • 1 Foglio di Via Obbligatorio (dal Comune di Vicenza) a carico di persone gravate da precedenti penali e/o di Polizia, che si trovavano senza apprezzabile motivo ed in circostanze non giustificate nel Comune di Vicenza;
  • 2 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi Antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura tra cui reati contro la persona, per spaccio di sostanze stupefacenti, ovvero contro il patrimonio;
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Paolo Sartori alla sua scrivania alla questura di Vicenza e provincia

Il controllo sistematico delle aree segnalate quali maggiormente degradate, ove trovano rifugio soggetti dediti a compiere reati, risulta essere particolarmente efficace allo scopo di prevenire e contenere quei fenomeni devianti e quelle manifestazioni delinquenziali che incidono in maniera evidente sulla sicurezza dei cittadiniha precisato il Questore Paolo Sartori al termine delle operazioni. I controlli straordinari di Polizia effettuati nello scorso fine settimana fanno parte di una costante e capillare attività di intervento in fase preventiva, che oltre a rendere concreta la percezione di sicurezza da parte dei cittadini si rende indispensabile per garantire una tranquilla e pacifica forma di convivenza civile.”

Lo scopo di queste attività operative è quello di contrastare, mantenendo una elevata visibilità della presenza delle Forze di Polizia, quei fenomeni di illegalità che causano una diffusa percezione di “insicurezza” nei cittadini, quali lo spaccio di stupefacenti, i reati contro il patrimonio ed in generale i fenomeni di microcriminalità connessi ai reati di tipo predatorio; in tale contesto, soggetti intenti a bivaccare sulle panchine, a consumare alcolici ed a disturbare persone ed attività commerciali, sono stati identificati ed allontanati dal Capoluogo con Misure di Prevenzione Personali ed altri provvedimenti analoghi disposti dal Questore.