Controlli, Variati dal Viminale: “numero di sanzioni molto basso”. E sulle riaperture: “già dalla prossima settimana in Veneto”

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Variati nel suo ufficio a Roma
Variati nel suo ufficio a Roma

In Veneto dal 28 aprile al 5 maggio ci sono stati 50.301 controlli (sotto le tabelle con tutti i dati totali a Vicenza e in Veneto), ma il numero di sanzioni è stato molto basso, 1095 pari al 2%. I dati li ha resi noti il Sottosegretario al Ministero degli Interni Achille Variati, in collegamento video (insieme ai colleghi Sottosegretari veneti Martella e Baretta) in diretta dal suo ufficio al Viminale.

“Dimostra il fatto – afferma Variati – che con una maggiore libertà di movimento diminuiscono anche le sanzioni; un plauso alle Forze dell’Ordine che ora si attiveranno ancor di più per il divieto di assembramenti, ma passando soprattutto dal controllare i cittadini a proteggerli, dato che sarà in ripresa anche l’attività criminale“.

Il rischio è anche di infiltrazioni mafiose per quanto riguarda il credito alle imprese (qui la circolare ufficiale del Ministero ndr) e Variati sulle riaperture della attività produttive chiede di spegnare le polemiche tra Regioni e Governo.

“Dobbiamo fare in fretta – puntualizza il Sottosegretario vicentino – ma con ragionevolezza, perché poi non debbano richiudere; a partire già dalla prossima settimana potrebbero esserci delle prime aperture, prima di quelle decise dalle scadenze nazionali dichiarate”.

Si stanno definendo una serie di protocolli nei particolari per le aperture nelle singole Regioni: i dati del Veneto per ora sono positivi.


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