Covid Veneto e province 12 novembre: 1.029 contagi, 374 guariti, 7 decessi, positivi 1,3% (+). Vaccini: 84,8% over 12 con una dose. Zaia preoccupato

I posti letto occupati in area medica sono il 4,05%, in terapia intensiva il 5,5%. L’82,5% degli over 12 ha completato il ciclo vaccinale

127
Report Covid Veneto Azienda Zero
Report Covid Veneto Azienda Zero

Premessa generale. Anticipandoi che in fondo pubblichiamo una nota preoccupata del presidente della regione Veneto, Luca Zaia, presentiamo qui di seguito e come al solito i rapporti aggiornati sull’andamento delle vaccinazioni e su quello di casi e ricoveri per Covid in Veneto al 12 novembre (qui tutte le precedenti analisi di Luca Fusaro su ViPiu.it, qui quelle specifiche sull’Italia, qui le rilevazioni integrali di Azienda Zero per il Veneto, qui quelle sul Lazio, qui quelle su Latina e Frosinone sempre col coordinamento del nostro analista, in fondo alla home page di ViPiu.it dati in tempo reale di province e regioni italiane oltre che di singoli paesi del mondo, ndr).

I nuovi contagi in Veneto sono 1.029 (-4,5%), a fronte di 16.701 tamponi molecolari e 61.357 tamponi antigenici. Il totale dei tamponi è stato 78.058 per un tasso di positività pari a 1,3%. Il tasso di occupazione dei posti letto ospedalieri è del 4,05% (243/6.000) nei reparti e del 5,5% (55/1.000) nelle terapie intensive.

Si registrano 7 decessi su un totale da inizio pandemia pari a 11.870. I guariti risultano 374, quelli totali sono 462.556. I casi attivi sono 14.872 (+648).

Vicenza: +178 nuovi positivi, 2.219 (+112) casi attivi, 2.157 decessi (=) e 75.419 (+66) guariti da inizio pandemia. Gli ospedalizzati sono 64 (+6) di cui 57 (+6) in area medica e 7 (=) in terapia intensiva. Nel Veneto risultano 298 ospedalizzati (+18) di cui 243 (+15) in area medica e 55 (+3) in terapia intensiva.

Clicca di seguito per dati e grafici completi

Report Covid Veneto del 12-11-2021 ore 8-00

Andamento vaccinale

I vaccinati con almeno una dose risultano pari a 3.706.259 su una popolazione ≥ di 12 anni pari a 4.373.002 (Fonte Istat pop. residente al 1° gennaio 2021) ossia l’84,8%. Sono invece 3.605.680 i vaccinati con ciclo completo pari all’82,5%. Risultano 181.930 le persone residenti che hanno ricevuto la terza dose (o dose addizionale/booster).

Clicca di seguito per dati e grafici completi

Report Vaccinazioni Veneto all'11 novembre 2021

La nota di Luca Zaia

Covid. Veneto. Rapporti aggiornati su vaccinazioni e casi-ricoveri. Zaia, “siamo ancora in pandemia, non abbassare la guardia. Siamo ancora lontani dalla zona gialla, ma senza vaccini e rispetto delle regole non la possiamo escludere in futuro”.

“Sono dati di incremento sia rispetto all’Rt che alle occupazioni ospedaliere. È ancora una situazione sotto controllo – commenta il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia – ma non c’è assolutamente da dormire sonni tranquilli, dato che siamo già oltre 1.000 casi al giorno. Questo è indicativo del fatto che il virus circola e che siamo ancora, come ho sempre detto, in pandemia. Se oggi possiamo godere di quelle libertà che altrimenti non avremmo avuto – prosegue Zaia – lo dobbiamo prima di tutto all’alta adesione alle vaccinazioni in Veneto. Rivolgo quindi un invito a chi non l’ha ancora fatto a valutare positivamente l’accesso alla vaccinazione, nella logica della libertà. Siamo già anche partiti con l’erogazione delle terze dosi che, ci dicono gli esperti, garantiscono un forte aumento delle difese immunitarie. Chi ha già aderito alla prima e alla seconda, trascorsi i sei mesi, non esiti a prenotare. In Veneto ci sono 47 hub vaccinali operativi e abbiamo scorte di vaccino sufficienti per tutti. È una battaglia che vinceremo, ma possiamo farlo solo se siamo uniti e ci comportiamo come comunità”.

 

“Al momento – specifica Zaia – i parametri del Veneto indicano che siamo ancora molto lontani dalla zona gialla, ma il trend in aumento dei casi deve essere affrontato con la massima serietà: è importante vaccinarsi ed è indispensabile anche rispettare alcune regole basilari nella vita quotidiana, come indossare la mascherina nei luoghi chiusi e in quelli aperti dove si verifichino assembramenti. In caso contrario il passaggio in giallo è un’ipotesi concreta”.

Sei arrivato fin qui?

Se sei qui è chiaro che apprezzi il nostro giornalismo, che, però, richiede tempo e denaro. Se vuoi continuare a leggere questo articolo e per un anno tutti i contenuti PREMIUM e le Newsletter online puoi farlo al prezzo di un caffè, una birra o una pizza al mese.

Grazie, Giovanni Coviello

Sei già registrato? Clicca qui per accedere