Criminalità organizzata: è allarme a Nordest. Il Sole 24 Ore: coinvolte oltre 660 aziende di cui 386 in Veneto

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Criminalità organizzata a Nordest
Criminalità organizzata a Nordest

Allarme criminalità: le imprese si mobilitano come si legge nell’inchiesta del Rapporto Nordest del Sole 24 Ore in edicola l’1 novembre, per contrastare una minaccia molto grave. Secondo una indagine dell’Università di Padova sono oltre 660 le aziende del Nordest collegabili o finite nell’orbita della criminalità organizzata, di cui 386 in Veneto e 251 nella sola provincia di Venezia. La presidente del Tribunale del riesame di Venezia, Consuelo Marino, sottolinea il fatto che la criminalità sta approfittando dei momenti di debolezza del tessuto imprenditoriale locale per assumere il controllo delle unità produttive.

Servono dunque strumenti nuovi ed efficaci per rafforzare e rilanciare il tessuto economico locale. Spunti interessanti vengono da Banca Finint che sta sperimentando nuove e più avanzate forme di finanziamento sotto la guida dell’amministratore delegato Giovanni Perissinotto. L’obiettivo di Banca Finint – come si legge sul Rapporto Nordest – è proprio quello di affiancare le imprese del territorio con soluzioni di finanza che ne preservino vocazioni e continuità.

Tra i fattori critici e decisivi per lo sviluppo ci sono le infrastrutture. Il Rapporto Nordest in edicola con Il Sole 24 Ore ha stilato un bilancio di una grande opera internazionale come il nuovo Tunnel del Brennero, funzionale alla crescita delle linee di traffico tra Italia ed Europa. I lavori procedono secondo il programma ma restano da risolvere alcuni nodi legati agli allacciamenti.

Questa grande infrastruttura darà un ulteriore slancio a un territorio già a forte vocazione globale. Emblematica la storia imprenditoriale  di Franco Catania, impegnato nel fashion di lusso con la Giada che, dopo aver fatto un bel salto dalla Sicilia a Rovigo, sta crescendo sui mercati mondiali con linee di jeans di lusso.

Per la crescita delle imprese è poi decisivo anche il fattore lavoro. Il Rapporto Nordest del Sole 24 Ore ha approfondito uno degli elementi di confronto del momento nell’area: ovvero come le aziende si muovono per attrarre e mantenere in organico i giovani talenti, visto che per imprese che spesso operano in contesti decentrati la cura del welfare per i dipendenti diventa cruciale.

Infine, fari accesi sull’agricoltura, settore chiave a Nordest. Le imprese si confrontano con i cambiamenti climatici e con le nuove minacce di parassiti nocivi alle coltivazioni. E’ allarme cimice asiatica e gli operatori sono in pressing per lo sblocco dei fondi per far fronte a gravi perdite dei raccolti.

Dal Rapporto Nordest in edicola oggi 1 novembre con Il Sole 24 Ore