Difesa personale, addestramento per Polizia locale di Montecchio Maggiore e di Lonigo

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Polizia locale dei Castelli a scuola difesa personale: in questi giorni tutti i componenti del corpo di polizia di Montecchio Maggiore hanno partecipato insieme al corpo Intercomunale di Polizia locale di Lonigo al corso di addestramento in tecniche operative di Polizia e di difesa personale.

“L’aggiornamento ha toccato vari aspetti operativi, tra cui la gestione del soggetto aggressivo, la difesa in caso di aggressione fisica, il fermo di soggetto resistente in diverse situazioni operative, perquisizioni personali e locali, ammanettamento, fermo e controllo del veicolo su strada”, spiega il comandante della Polizia locale dei Castelli, Alessandro Rigolon.

Il sindaco di Montecchio Maggiore Gianfranco Trapula aggiunge: “La formazione professionale operativa della Polizia Locale è uno degli obiettivi della nostra Amministrazione, sia per la salvaguardia dell’incolumità degli stessi operatori, sia per il miglioramento dei servizi a contrasto dell’illegalità.

Ogni giorno i nostri agenti si trovano infatti a doversi confrontare con situazioni complesse che necessitano di un alto grado di preparazione e specializzazione, non soltanto per il rispetto del Codice della Strada ma anche per contrastare comportamenti di degrado urbano e che pregiudicano la vivibilità”.

Tant’è che i dati parlano chiaro: dal primo gennaio al 30 settembre 2022 sono già stati elevati 112 verbali per violazioni del regolamento di Polizia urbana, dal consumo di alcool in aree pubbliche, al bivacco, atti indecenti, ubriachezza manifesta, contrattazione di prestazioni sessuali in strada pubblica. A ciò vanno ad aggiungersi le 55 sanzioni per deposito irregolari di rifiuti.

Sono stati finora 12 i fermi per identificazione portati a termine e una cinquantina le comunicazioni all’Autorità Giudiziaria per violazioni penali accertate, l’ultima delle quali carico di un nigeriano che, presentando una comunicazione d’ospitalità in favore di un connazionale, aveva falsificato il permesso di soggiorno.

Dai controlli è emerso infatti che il documento esibito era intestato ad un’ignara cittadina albanese residente nell’Astigiano. L’autore della comunicazione, 30enne residente ad Alte Ceccato, è stato segnalato per contraffazione di documenti, mentre l’ospite, 26enne, anch’egli nigeriano, accompagnato in Questura, è stato espulso con ordine di lasciare immediatamente il territorio nazionale.