Matteo Salvini si chiama fuori dalle elezioni europee in programma domenica 9 giugno 2024 per eleggere 76 membri del Parlamento europeo. Il leader leghista lo ha chiarito ieri sera in Tv, ospite di “Quarta Repubblica”, su Rete4. “Non so cosa faranno gli altri leader. Io non mi candido. Resto a fare il ministro dei Trasporti”, ha detto.
Oggi, La Repubblica, nella sua edizione in edicola, sottolinea come la mossa dell’attuale vicepremier e ministro della Infrastrutture potrebbe aver spiazzato Giorgia Meloni. La premier, infatti, si era recentemente espressa in senso attendista sul tema.
“Risposta secca – scrive Lorenzo De Cicco -, che un po’ spiazza l’inner circle della premier. Perché Giorgia Meloni, solo cinque giorni fa, il 4 gennaio, in conferenza stampa aveva spiegato che il ragionamento sulla sua candidatura a Bruxelles era ancora aperto. Un dossier da affrontare più avanti, nelle prossime settimane, con gli altri leader dei partiti di maggioranza. Invece il suo vice e capo del Carroccio ha scelto in solitaria. Sciogliendo il nodo. E lasciando ora la presidente del Consiglio senza una sponda“.
Restando nell’ambito della maggioranza, l’analisi della firma di Repubblica conclude con la possibilità tutt’ora aperta che la Meloni possa candidarsi, allo scopo di accrescere l’hype del suo partito, Fratelli d’Italia, mentre Antonio Tajani, leader di Forza Italia e anch’egli vicepremier, conserva una posizione “tiepida” sulle candidature alle elezioni europee.
Tornando a Salvini, allora chi per la Lega potrebbe essere proposto nella corsa all’Europarlamento? “No alla corsa (di Salvini, ndr) – scrive ancora De Cicco -, magari per lasciare spazio ai governatori del Nord, come Luca Zaia, e anche, forse, per evitare pericolosi paragoni col 2019, ‘l’anno d’oro’ in cui la Lega superò il 34% e il segretario portò a casa oltre due milioni di preferenze”.
Però Salvini se ne è uscito nel corso del salottino Tv con un nome, a dir poco chiacchierato (leggi qui), il generale Roberto Vannacci: “A me piacerebbe che fosse in lista, lui è un’altra delle vittime della sinistra radical chic”, ha detto Salvini. Il diretto interessato ha risposto: “Grazie per la fiducia, a mente fredda valuterò”.
