Energia elettrica, come risparmiare

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Una delle regole più importanti per risparmiare è conoscere i reali consumi annui, in modo tale da poter scegliere l’offerta migliore e risparmiare così sulla bolletta. Un valido aiuto arriva dal web con il confronto tariffe luce, che permette di scegliere la tariffa più conveniente e adatta alle proprie esigenze. Mediamente in Italia si registra un consumo annuo per nucleo familiare pari a circa 3000 kWh. Il consumo indicato si traduce in una spesa pari a circa 600 euro. Questo è un dato relativo a chi ha stipulato un contratto di energia elettrica con il mercato maggior tutela. Chi, invece, è già passato al mercato libero, ha la necessità di individuare, in base alla regione di appartenenza e al consumo stimato, la tariffa più conveniente. 

Il risparmio stimato per il mercato libero, rispetto al mercato maggior tutela, oscilla tra il 7 e l’8%. Ricordiamo, inoltre, che entro il 2019, tutti gli utenti dovranno effettuare il passaggio al mercato libero, in cui saranno regolamentate le tariffazioni. 

Oltre alla scelta della tariffazione migliore e più adatta ai propri consumi, esistono molti altri modi per risparmiare sulla bolletta di energia elettrica e allo stesso modo in grado di produrre un duplice beneficio, quello di tutelare l’ambiente.

Per fare ciò è fondamentale controllare che per casa non siano presenti delle dispersioni elettriche, e successivamente modificare delle piccole abitudini quotidiane, che se limitate, a lungo andare potranno portare degli importanti benefici.

I trucchi per risparmiare sulla tariffa luce

Tra i tanti trucchi da mettere subito in pratica vi è quello di evitare di lasciare gli elettrodomestici in standby, ovvero con i led rossi accesi, in quanto questi determinano l’accensione dell’apparecchio. La modalità in standby incide non poco sul consumo finale della bolletta. Per ovviare a tale situazione è necessario spegnere l’elettrodomestico dal pulsante di accensione centrale, se ciò non dovesse bastare, si può fare uso di una semplice ciabatta multispina da spegnere nel caso di inattività dell’elettrodomestico stesso.

Nel risparmio dell’energia elettrica una buona usanza potrebbe essere quella di cambiare le lampadine di casa con quelle a basso consumo. Anche se queste ultime costano qualcosina in più rispetto a quelle tradizionali è un investimento che servirà a non incidere sui consumi della bolletta della luce.

Per quanto riguarda gli altri elettrodomestici di casa, come frigorifero e microonde possono essere adottati altri trucchetti. Per il frigorifero bisogna non aprirlo in continuazione ma solo in caso di reale necessità. Perché l’apertura costante potrebbe causare degli sbalzi di temperatura e surriscaldare il frigo. Inoltre il frigo va anche tenuto a debita distanza dal muro, circa 10 centimetri, onde evitare il riscaldamento della camera stessa.

Mentre per quanto riguarda il forno a microonde è buona norma spegnerlo prima che l’alimento sia cotto in modo tale da sfruttare per la cottura il calore residuo senza consumare energia extra.

Per la lavatrice, sarebbe una buona abitudine metterla in funzione la sera, in quanto alcune tariffazioni nella fascia notturna hanno un costo più basso. Inoltre, va utilizzata a pieno carico e a una temperatura che oscilla tra i 30° e i 60°, lo stesso vale per la lavastoviglie.

Grazie a tutti questi accorgimenti si potrebbe riuscire a risparmiare più di 60 euro sui consumi di elettricità all’anno, salvaguardando anche l’ambiente che ci circonda.