Fondo indennizzo risparmiatori, incontro con i funzionari Consap: Miatello e Bettiol chiedono incontro urgente col Governo

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Un incontro in Consap per il Fir (foto d'archivio)
Un incontro in Consap per il Fir (foto d'archivio)

A seguito dell’incontro del 22 gennaio con i funzionari Cristina Ioli e Massimiliano D’Alleva della CONSAP presso lo Studio del Prof. Avv. Rodolfo Bettiol in Padova sono stati confermati i seguenti punti, riportati da Patrizio Miatello dell’Associazione Giustizia Risparmiatori EZZELINO III DA ONARA sul Fondo indennizzo risparmiatori

1) E’ stato confermato che le domande inserite nel portale entro il 15.10.2019 sono state verificate e passate alla commissione tecnica ; tutte le domande inserite vengono salvate in un server di massima sicurezza,  pertanto in maniera assoluta vengono smentite le notizie di cancellazioni che qualcuno aveva fatto girare; inoltre è stato puntualizzato che la copia della domanda presentata in mano al richiedente è il documento ufficiale dell’istanza.

2) che le 12 associazioni presenti hanno avuto modo di porre diverse questioni, alle quali i funzionari CONSAP hanno risposto  in maniera precisa, puntuale con molta pazienza e professionalità.

3) Prova necessaria del costo fiscale di affrancamento tramite F/24, problema posto dalle associazioni difficile da trovare, come suggerito dal ns. consulente Tributarista Loris Mazzon l’F24 può essere recuperato nel cassetto fiscale.

4) Consap ha confermato che ogni domanda verrà controllata e verificata, con il controllo incrociato di tutti gli Enti pubblici coinvolti,  in mancanza di prove del costo di acquisto o di loro dubbi, invieranno mail per richiesta prove o chiarimenti da riscontrare entro 60 giorni.

5) Consap ha confermato che per i controlli sistematici e per i successivi pagamenti hanno 3 anni di tempo; alla nostra insistenza e richiesta condivisa da tutte le associazioni, di iniziare al pagamento delle domande già inserite entro il 31.12.2019,  hanno risposto che loro sarebbero anche pronti ma tale possibilità esige un intervento normativo da parte del Governo.

6) Consap ha confermato che le istanze portate avanti dalla nostra associazione con i pre-controlli soggettivi e oggettivi rispecchiano correttamente la legge.

In data 28 gennaio abbiamo comunicato a Consap la necessità per molti risparmiatori “in stato di emergenza” di ricevere a breve l’indennizzo confermando che abbiamo già sollecitato il Governo proponendo di inserire nel milleproroghe un emendamento atto a regolamentare la possibilità che CONSAP possa iniziare a emettere gli indennizzi nel più breve tempo possibile.

In data odierna abbiamo chiesto incontro urgente con il Governo, atto a intervenire .