Front Office di Vicenza, Claudio Cicero: fretta elettorale per via Torino

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“La fretta è sempre cattiva consigliera e la fretta elettorale lo è ancor di più.”. Il Consigliere comunale Claudio Cicero torna sul tema del front office in via Torino, dopo un’improvvisa accelerata dell’amministrazione di Achille Variati. “La disperazione di un centrosinistra a fine mandato si vede anche da queste cose: insistere sul tema del front office degli uffici comunali, non condiviso dai dipendenti e non compreso dalla città, dimostra la spasmodica necessità di visibilità di un assessore, Filippo Zanetti, che non ha alcun motivo per venire ricordato e votato dai Vicentini.

Il front office in via Torino è sbagliato nel metodo, perché non sostenuto dai dipendenti e da reali necessità organizzative, e nel merito, perché si tratta di un mero trasferimento di servizi che già ci sono e che già funzionano, senza alcuna possibilità di incidere sulla qualità urbana di via Torino ma, anzi, svuotando il centro storico di ulteriori funzioni e rendendolo luogo di degrado ancor più di quanto non lo sia già oggi.

Torno con forza a chiedere l’immediato stop a questa azione, che a pochi giorni dalle elezioni non può che assumere le caratteristiche di populistica campagna elettorale. In via Torino, ove a breve sembra si trasferiranno i servizi di medicina legale dell’INPS, va creata subito una sede unica di servizi sanitari, con guardia medica e servizi amministrativi in accordo con l’ULSS. Diversa è invece l’ipotesi di una sede unica (ma unica veramente) per gli uffici comunali, tema sul quale ho già avanzato proposte ma che l’Amministrazione Variati non intende risolvere, andando invece nella direzione contraria aprendo un nuovo sportello.

E’ una diversa scelta per la città, della quale intendo farmi promotore. Ma il sindaco fermi subito la campagna elettorale sulla pelle dei dipendenti e a spese del bilancio comunale.”.

Claudio Cicero, Lista 360