Stati Uniti d’Europa, Primo Mastrantoni (Aduc): la guerra della disinformazione russa nel suo “confronto” con l’Ucraina

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Guerra e disinformazione russa
Guerra e disinformazione russa

La guerra si fa anche con la disinformazione e la Russia è particolarmente attrezzata in questo –  si legge nel comunicato che pubblichiamo a firma di Primo Mastrantoni di Aduc (qui altre note dell’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr). Nel confronto tra Ucraina e Russia, alcune agenzie russe sono particolarmente attive: RT – Russia Today- è una emittente parte di un network di canali la cui gestione fa riferimento direttamente al Cremlino. Sputnik (ex Voice of Russia e RIA Novosti) è un’agenzia di stampa, un sito di notizie e un’emittente radiofonica russa governativa.

Cosa propagandano queste fonti? Che gli Stati Uniti stanno preparando un attacco con armi chimiche in Ucraina per attribuirne la responsabilità alla Russia e che la Nato si prepara ad attaccare la Russia durante le Olimpiadi invernali.

Ciliegina sulla torta, il presidente illegittimo della Bielorussia, Alexander Lukashenka, ha dichiarato che il suo paese entrerà in guerra se la Russia verrà attaccata. Da chi non è dato di sapere, ma ricordiamo che il presidente russo Vladimir Putin è uno dei pochi alleati di Lukashenka che lo ha aiutato a reprimere le proteste a seguito delle elezioni presidenziali fraudolente nel 2020.

I fatti sono completamente diversi: è stata la Russia che nel 2014 ha invaso e si è annessa la Crimea, territorio ucraino, ed è la Russia che ha ammassato oltre 100 mila militari alla frontiera con l’Ucraina. Questi due fatti dovrebbero aprire gli occhi a chi crede, ancora, alla propaganda russa.
I fatti dimostrano il contrario ma, tant’è, i creduloni delle bufale sono sempre in circolazione.

Primo Mastrantoni, Aduc