Guineano aggredisce due sanitari del 118: denunciato il responsabile dagli agenti delle Volanti della Polizia di Stato di Vicenza

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Un arresto della Polizia di Stato di Vicenza
Un arresto della Polizia di Stato di Vicenza (foto di archivio)

Un cittadino guineano, di nome N.D.M., nato nel 1999, richiedente asilo e già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è stato denunciato, in stato di libertà, dagli agenti delle Volanti della Polizia di Stato di Vicenza. L’intervento è avvenuto nel pomeriggio di venerdì nel piazzale della sede del 118 di Vicenza, a seguito di una segnalazione al numero di emergenza 113.

L’uomo, giunto all’ingresso intorno alle 14:00, chiedeva un appuntamento senza evidenziare alcun bisogno o necessità di tipo medico. Dopo che il personale presente gli aveva spiegato che la sua richiesta non poteva essere soddisfatta, gli veniva chiesto di allontanarsi. Tuttavia, improvvisamente, il cittadino guineano ha colpito con un pugno al volto uno dei presenti, un infermiere che aveva appena concluso il turno di servizio, per poi cercare di entrare, attraverso un vano scale, all’interno della struttura.

I colleghi dell’infermiere attaccato avevano provato ad opporsi al soggetto, ma nonostante ciò, l’uomo è iuscito a sferrare un secondo pugno che ha colpito lo sterno di un autista di un’auto medica del 118 in procinto di iniziare il turno.

Dinanzi alla reazione violenta dell’uomo, il personale sanitario ha, quindi, contattato il numero di emergenza 113, che ha inviato sul posto due equipaggi delle Volanti.

Il responsabile dell’aggressione, condotto negli uffici della Questura di Viale Mazzini, è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria in quanto ritenuto responsabile del reato di interruzione di pubblico servizio.

I sanitari del 118 aggrediti sono stati invitati a sporgere querela, avendo riportato lievi lesioni giudicate guaribili in 3 giorni, ragione per cui non è possibile procedere d’ufficio.


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* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.