Il coraggio di Carlo Negri: “sto guarendo dal Covid grazie a ottime cure, nuovi progetti e all’amore della mia famiglia”

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Risponde al telefono con battute argute e spiritose Carlo Negri, paziente ricoverato al reparto Covid 19 di Valdagno. Dopo 22 giorni di ospedale, prima al San Bortolo di Vicenza e ora al San Lorenzo di Valdagno, sempre sotto ossigeno, Carlo è una testimonianza vivente che di Covid si può guarire.

Mi ritengo fortunato perché mi trovo nella fase finale della malattia -racconta-. Quando mi hanno portato a Vicenza, tre settimane fa, piangevo perché non sapevo quale sarebbe stato il mio destino. Poi, prima di Pasqua, dopo essere stato dichiarato fuori pericolo, sono stato riportato all’ospedale di Valdagno, mio Comune di residenza e dove risiedono i miei famigliari. Mi mancano molto mia moglie e i miei 4 figli, che sono ancora in isolamento in casa. Uno dei miei figli, che è negativo al Covid e vive da solo, si occupa di portarmi ogni giorno i cambi, il giornale e altre cose che mi servono”.

Carlo Negri è conosciuto in quanto è uno dei fondatori dell’Associazione Cieli Perduti di Valdagno, che gestisce ora l’osservatorio Marsec di Marana di Crespadoro. Esperto di stelle e pianeti, Carlo dalle stanze dell’ospedale comunica con partenti, amici, colleghi e si tiene in contatto on line “con tutto il mondo”, compreso quello dei giornalisti…

Mi aveva contatto Tva Vicenza per un video- dichiara-. All’inizio ero un po’ titubante, ma poi don Matteo Menini mi ha convinto a farlo per dare speranza a molti malati. E così sabato 11 aprile, nel tg delle 19.30, ho avuto l’occasione di parlare alle persone”.

Con coraggio Carlo afferma: “Prendete a modello le persone che vogliono uscirne e che si danno sogni e obiettivi per uscire al più presto da questo dramma. Tutto il personale ospedaliero è favoloso, dai medici al personale delle pulizie e mi ritengo molto fortunato. Non so ancora quando verrò dimesso, ma spero di riabbracciare presto mia moglie, che amo molto, e i miei figli, che adoro”.