Il Partito dei Veneti da Vicenza lancia la sfida per amministrative in Veneto candidandosi in oltre quaranta comuni. Interviene il prof. Zecchi

“Senza la passione la politica non esiste, senza la passione l’amministrazione diventa una questione d’affari, la vostra è una scelta personale, passionale, di campo” (S. Zecchi)

221
Partito dei Veneti in riunione
Partito dei Veneti in riunione

Iniziata sotto i migliori auspici questa campagna elettorale per le amministrative da parte del Partito dei Veneti, una sala gremita da invitati giunti da tutta la Regione, un memorabile intervento del prof. Stefano Zecchi, collegato in videoconferenza, sui valori della politica fatta con passione e amore per il territorio, coniando lo slogan U.O.C. (Umiltà, Ottimismo, Coraggio) da declinare in veste politica per i futuri amministratori.

Il prof. Stefano Zecchi, collegato in videoconferenza con sostenitori del Partito dei Venenti
Il prof. Stefano Zecchi, collegato in videoconferenza con sostenitori del Partito dei Venenti

Sono seguiti gli interventi di altri consiglieri comunali del partito come Lucia Fincato consigliere comunale a Bassano (VI) che ha spiegato come il Partito dei Veneti abbia una collocazione di centro rispetto al resto degli schieramenti e si adoperi per un dialogo con tutti i moderati. Il giovane Marco Beghetto consigliere a Tombolo (PD) ha valorizzato l’esperienza di amministratore come una delle esperienze che tutti dovrebbero provare per il bene della collettività.  E  ancora gli interventi di Federica Carraro già assessore a Villanova di Camposampiero che lancia da referente padovana i “Circoli PdV” per avvicinare le persone ad una politica “sana e non corrotta, fatta di esperienze e competenze” che abbia a cuore il territorio e si adoperi per la risoluzione dei problemi per il benessere comune.

Il Segretario e Portavoce Cesare Busetto “Questo evento è un momento importante, di riflessione, condivisione e slancio in avanti, non cerchiamo scorciatoie, in questi mesi abbiamo lavorato molto per prepararci all’appuntamento elettorale che vede ben 84 comuni veneti andare al voto, ad oggi saremo preseni in oltre la metà ma non abbiamo ancora finito. Per noi che siamo Il Partito del territorio è fondamentale esserci, per poter costruire tassello dopo tassello quell’importante rappresentatività e portare avanti il progetto di autogoverno regionale. Non siamo assolutamente contro nessuno, semmai siamo da stimolo a chi ci governa per fare di più e in questa linea si inserisce il nostro ULTIMATUM che scadrà il giorno 22 ottobre e ci vedrà organizzatori di una importante manifestazione di piazza, aperta a tutte le forze politiche, per rivendicare, a quattro anni dal referendum sull’autonomia, il diritto all’autogoverno del Popolo Veneto come richiesto da oltre due milioni di veneti”.