Il sindaco Brugnaro interviene al convegno “Province, dalla riforma al nuovo assetto: prospettive di rilancio”

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Il sindaco di Venezia e della Città metropolitana di Venezia, Luigi Brugnaro, ha preso parte questa mattina a Mogliano Veneto al convegno promosso dalla CISL Veneto e CISL Veneto Funzione pubblica sul tema “Province, dalla riforma al nuovo assetto: prospettive di rilancio”.

All’appuntamento sono intervenuti tra gli altri Achille Variati, sottosegretario di Stato all’Interno, Gianluca Forcolin vicepresidente della Giunta regionale del Veneto, Maurizio Petriccioli segretario generale Cisl FP, Gianfranco Refosco, segretario generale Cisl Veneto. Presenti inoltre i presidenti della provincia di Treviso e vicepresidente Upi, Stefano Marcon, di Verona, Manuel Scalzotto e di Rovigo, Ivan Dall’Ara e il segretario generale dell’Upi Carlo Rapicavoli.

Al centro dell’incontro le problematiche e lo sviluppo della riforma delle Province, dopo l’approvazione della legge Delrio, n. 56 del 7 aprile 2014 “Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle province, sulle fusioni di Comuni”, che – è stato sottolineato – ha inciso su due aspetti principali: la natura dell’Ente “intermedio” e le ricadute sul loro carattere rappresentativo. In particolare è stato affrontato il tema del rapporto tra centro e periferia, delle risorse economiche finanziarie per gestire le competenze in materia di strade e scuole superiori, della valorizzazione del ruolo del personale che lavora all’interno delle Province, e l’elemento identitario a servizio del territorio.

Se il sottosegretario Variati ha annunciato il progetto di riordino del Tuel (Testo unico Enti Locali) nell’ottica della semplificazione, (entro 30 gennaio ha previsto l’approvazione delle Legge Delega) il sindaco Brugnaro ha voluto porre l’accento sul ruolo del sindacato.

“Voglio porgere un saluto particolare alla Funzione pubblica della Cisl, organizzatrice dell’evento – in questi quattro anni di Amministrazione comunale siamo riusciti nell’intento di efficientare la macchina amministrativa, con tutte le aziende partecipate in utile, riducendo il debito da 800 milioni di euro a 720. Altro risultato importante – ha detto – è stata la firma del contratto integrativo del Comune di Venezia, che abbiamo appena approvato dopo l’ok del referendum dei lavoratori, valorizzando la meritocrazia, riconoscendo il merito dei lavoratori, che vanno premiati”.

Il sindaco ha anche affrontato nel suo intervento il tema dell’ntegrazione. “Come sapete – ha detto – sono convinto dell’esigenza di presidiare le frontiere, ma ritengo sia necessario proporre un modello d’integrazione innovativo degli immigrati che sono già arrivati in Italia, che passa tramite il lavoro”.