“Il trionfo del colore” a Vicenza, Raffaele Colombara a Rucco e Dotto: a quando i dati sulla mostra?

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Trionfo del colore assente su pagina eventi del comune di Vicenza
Trionfo del colore assente su pagina eventi del comune di Vicenza

La mostra “ll trionfo del colore“, dedicata ai capolavori del Settecento Veneto, è stata inaugurata il 23 novembre 2018 – inizia nella nota che pubblichiamo Raffaele Colombara, consigliere comunale di Vicenza per Quartieri al Centro. Era stata presentata dal sindaco Francesco Rucco come la “prima grande mostra” del suo mandato. Una mostra, quella Il trionfo del colore, di sicura grandezza per quanto riguarda la qualità della proposta culturale; un po’ meno per quanto riguarda i numeri del pubblico, del quale sin da subito si è notata la scarsa affluenza.  L’Amministrazione aveva risposto, anche in Consiglio comunale, evitando di fornire dati.

Lo scorso 19 dicembre, ad un mese dell’inaugurazione de Il trionfo del colore, ho protocollato ufficiale richiesta di accesso agli atti (all.1) per conoscere i dati completi, aggregati e giornalieri, dall’inaugurazione ad oggi, degli accessi alla mostra.

Sono passati 11 giorni dalla richiesta ufficiale e i dati non sono ancora disponibili.
Delle due, l’una: o i dati non sono ancora stati resi disponibili all’Amministrazione da parte della società organizzatrice; o il Comune non li vuole comunicare, pur di fronte a formale richiesta. In quest’ultimo caso il fatto sarebbe grave, perché ciò costituirebbe un grave venir meno di una norma dello Statuto comunale (art.20) e soprattutto un atto contro la trasparenza: al riguardo chiedo all’Assessore alla Trasparenza Dotto un immediato intervento spiegando per quale motivo non siano stati forniti i dati richiesti, riservandomi eventuali successive azioni.

Nel caso invece i dati non siano ancora nella disponibilità del Comune il fatto è ancora più grave perché è sintomo di incompetenza e, in definitiva, di incapacità: fare una mostra di questa rilevanza (la “prima grande mostra” del proprio mandato) e non monitorarne i dati costituisce indice di assoluto disinteresse per l’andamento della stessa.

Al di là dei numeri, è evidente come l’Amministrazione si stia nascondendo dietro un dito. Mi verrebbe da pensare che se la mostra fosse andata bene i dati sarebbero stati sbandierati ogni giorno.

Il punto che emerge con chiarezza, quindi, è come questa mostra, lasciata in eredità dalla precedente amministrazione, sia stata quantomeno mal gestita. Una Ferrari in mano a dilettanti: una scelta della location errata; una curatela cambiata in corsa; una insufficiente strategia comunicativa.
Che ci creda poco lo stessa Amministrazione Rucco lo testimonia la stessa home page del sito comunale (all.2), dove non figura alcuna cenno alla mostra (e forse qui uno spazio, tra un “Cristhmas on ice” ed un “Magika” poteva lasciarlo una delle due pubblicità al “Presepe in piazza”, evento curato dall’Associazione “Liberi Pensatori”).

La speranza è che il futuro per la cultura cittadina sia diverso: la nostra città, la sua nuova immagine di città turistica, il volano economico faticosamente creato in questi anni, meritano approccio, impegno, idee – e trasparenza – diversi.

Tutto ciò premesso,

si         CHIEDE

al signor Sindaco, con Delega alla Cultura, e all’Assessore Isabella Dotto, con Delega alla Traparenza, di relazionare in aula al primo Consiglio utile su quanto precedentemente affermato e chiesto;

si         INVITA

l’Assessore alla Trasparenza ad intervenire affinché venga rispettato l’articolo 20 dello Statuto Comunale, regolato dall’Art. 14 del Regolamento del Consiglio (diritto di accesso dei consiglieri comunali) che prevede al I comma per i consiglieri  comunali “il  diritto  di accesso su tutti gli atti dell’amministrazione mediante presentazione di richiesta, anche verbale, che viene IMMEDIATAMENTE evasa”,  disciplinato peraltro dall’art. 43, comma 2, del T.U.O.E.L. n. 267/2000.

Si ringrazia per la risposta scritta

Raffaele Colombara

Consigliere comunale

Lista “Quartieri al Centro”