Bus SVT senza passeggeri in fiamme a Vicenza, conducente illeso. Valeria Di Giorgio (Filt Cgil): “l’azienda chiarisca, troppi incidenti”

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Bus Svt in fiamme a Vicenza
Bus Svt in fiamme a Vicenza

Un bus SVT, per fortuna senza senza passeggeri, è andato in fiamme a Vicenza e il conducente è rimasto illeso. Oggi è avvenuto l’ennesimo incidente sul lavoro per un autista di SVT – dichiara Valeria Di Giorgio segretaria generale della FILT CGIL di Vicenza e provincia nella nota che pubblichiamo -. Era da solo, stava andando a fare rifornimento di metano al mezzo, uno degli ultimi arrivati. Non è ancora chiara la causa dell’incendio, ma una cosa è sicura: non possiamo più permettere altri episodi simili. E’ stata una fortuna che il Bus SVT andato in fiamme fosse senza passeggeri, e che il conducente si sia reso conto immediatamente delle fiamme e sia sceso subito a chiamare i vigili del fuoco. Purtroppo non è la prima volta che accade: pochi mesi fa sono successi altri episodi simili e un mezzo è andato completamente distrutto.
Finora è stata solo fortuna che non ci sia scappato il ferito (o peggio il morto). SVT garantisce un servizio pubblico e come tale deve garantire la sicurezza dell’utenza e dei suoi lavoratori.
Come Filt Cgil chiediamo prima di tutto delucidazioni da parte dell’azienda, ma anche più sicurezza.
Basta coi subappalti, basta col lavoro affidato sempre al minor costo (al risparmio sul personale e sulla manutenzione) senza tenere conto della qualità e naturalmente della sicurezza.
In questo 2018 che si chiude il Veneto ha il pessimo primato sugli infortuni sul lavoro. Noi come organizzazione sindacale pretendiamo il giusto investimento per garantire la sicurezza di tutti.
La FILT CGIL chiede a SVT più manutenzione: negli ultimi anni è stata scarsa e non sempre affidata all’officina interna che ha sempre garantito qualità negli interventi. I mezzi in servizio sono sempre meno, e spesso non bastano neanche a garantire il servizio.
Vogliamo capire come sia possibile che un mezzo nuovo possa prendere fuoco cosi all’improvviso.
L’azienda di trasporto pubblico di Vicenza dovrebbe essere il fiore all’occhiello della nostra città e soprattutto, viste le limitazioni al traffico causate dall’inquinamento, dovrebbe garantire un’alternativa valida e sicura per gli spostamenti dei cittadini”.