Imprese provincia di Vicenza, ecco la mappa delle aree produttive vicentine

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Dopo un anno di lavoro è pronta la mappa con relativa classificazione delle imprese in 99 aree produttive della provincia di Vicenza.

Il progetto, denominato “Vicenza territorio d’impresa. Strumento integrato di marketing territoriale”, è stato realizzato da Smart Land S.r.l. su commessa di Confindustria Vicenza con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza e il supporto della Provincia di Vicenza.

Avviato nel 2021, si è concluso nell’ottobre 2022 e questa mattina il report finale è stato presentato dai suoi protagonisti, Laura Dalla Vecchia presidente di Confindustria con Roberto Travaglini referente del progetto, Francesco Rucco presidente della Provincia di Vicenza, il segretario generale vicario della Camera di Commercio Michele Marchetto, Federico Della Puppa e Fiorella Angeli di Smart Land.

Il progetto ha analizzato 99 aree produttive con superficie maggiore di 200.000 mq evidenziandone punti di forza e di debolezza secondo 150 indicatori che hanno valutato fattori materiali e immateriali, tanto legati agli aspetti economici quanto ai valori della vita umana, degli accessi, della digitalizzazione, della fruibilità̀, dei servizi alla cultura e alla formazione, e della sostenibilità ambientale.

Il risultato è uno strumento di marketing territoriale integrato in grado di rappresentare i fattori di competitività e le opportunità presenti nelle aree produttive di maggiori dimensioni, veicolo di attrazione per futuri investitori, oltre che elemento di supporto alle scelte delle amministrazioni e delle imprese già insediate. La ricerca ha inoltre affrontato il tema del dismesso quantificandone il fenomeno e le caratteristiche.

Un lavoro enorme, con un elevato grado di dettaglio, che verrà presto messo a disposizione di chiunque voglia consultarlo su una piattaforma informatica interattiva.

“Un lavoro straordinario -lo ha definito la presidente Dalla Vecchia- utile a noi imprenditori, che abbiamo necessità di valutare dove, come e quando gestire gli investimenti sul territorio e anche occuparci di quella che è la nostra responsabilità sociale nel vicentino. Necessario anche ai potenziali investitori che volessero credere nella nostra provincia, perché offre informazioni preziose a seconda delle esigenze.”

“Un lavoro fondamentale anche per chi amministra il territorio – ha sottolineato Rucco- per sapere su quali aspetti è necessario puntare per rendere maggiormente attrattiva la propria area e quali sono i servizi da rafforzare per migliorarne la vivibilità”.

Con un occhio di riguardo agli immobili dismessi, che pure rappresentano una percentuale molto bassa del totale dell’area considerata (445.500 mq su 63.400.000 mq, pari allo 0,7%). Da parte di Provincia di Vicenza e Confindustria è stata manifestata la volontà di analizzare il dato con un gruppo di lavoro, in modo da valutare assieme possibili modalità di intervento. “E’ necessario comprendere -ha affermato Dalla Vecchia- che il territorio è una risorsa finita, pertanto è necessario recuperare prima ancora che occupare nuove aree.” Un assunto pienamente condiviso dal presidente Rucco, che si è appellato ai Comuni perché “si dotino di regole che vanno nella direzione della semplificazione se vogliamo incentivare il recupero, la rigenerazione urbana, il riuso. Una strada che il Comune di Vicenza ha già intrapreso con il nuovo Piano degli Interventi, ma che invito tutti i Comuni vicentini a percorrere.”

La Provincia di Vicenza ha facilitato Smart Land nella ricerca della mole di dati necessari al progetto. In “cambio” avrà a disposizione un report utile ad esercitare al meglio una delle sue funzioni fondamentali, cioè la pianificazione territoriale del vicentino.

Quanto alla classifica delle aree produttive esaminate, non c’è un “migliore” o un “peggiore”, come hanno spiegato i tecnici. C’è un posizionamento in una scala da 1 a 7 per ognuno dei parametri analizzati, ma il risultato non deve essere valutato in termini assoluti, quanto piuttosto in relazione a ciò che si cerca. Quindi ogni imprenditore, e ogni amministratore, potrà indicare i parametri che intende analizzare e avere una fotografia precisa di punti di forza e debolezze.