Report: incentivi e comparsa di nuovi siti scommesse ai massimi storici (2022)

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Bandiera dell'Italia
Bandiera dell'Italia

Nel quarto trimestre del 2021 l’economia italiana è in crescita dello 0.6% nei confronti dei tre mesi precedenti e del 6,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2020.

L’Istat, nella sua stima che riguarda l’ultimo trimestre del 2021, registra una crescita economica nel nostro Paese che fa ben sperare per il futuro. La previsione, che è di molto superiore alle aspettative, parla di un’espansione nell’industria e nei servizi con una piccola flessione nell’agricoltura. C’è stato, comunque, un contributo molto positivo della componente nazionale rispetto alla componente straniera. Questo significa che è andato molto bene il consumo interno, meno bene le esportazioni. Uno slancio del Pil del 2,4% nel 2022 ci fa ben sperare, soprattutto rispetto ai tanti settori (come quello del gaming online) che hanno vissuto il loro momento di boom.

Nuovi siti scommesse nel 2022

Grande boom, appunto, per i siti scommesse e per i nuovi bookmakers AAMS (e molti sono nati proprio nell’ultimo periodo) in questa “rinascita italiana” che segue un periodo di grande difficoltà dovuto, nel 2020, alla comparsa del coronavirus. Proprio il virus e il lockdown hanno portato a un cambiamento nelle abitudini degli italiani in molti settori della nostra vita. Se pensiamo, infatti, allo smart working in casa o alla DAD per i ragazzi che non hanno potuto, per mesi, frequentare la scuola ci troviamo già davanti a quella che è stata una svolta epocale. Ma anche il settore gioco, che, come abbiamo visto, è uno dei settori in maggiore risalto nel report, ha completamente cambiato il trend degli incassi e si è trovato davanti a una situazione impensabile fino a qualche mese prima.

L’appassionato, infatti, si è ritrovato a usare le piattaforme online a causa della chiusura forzata delle sale fisiche (che hanno riaperto solo nel giugno 2021). E questo che, all’inizio, ha creato un bel po’ di difficoltà nel giocatore non avvezzo alla tecnologia è diventato il più grande successo dell’industria del gioco da tanti anni a questa parte. Il player, anche se dubbioso, ha scoperto i device mobili o il pc per giocare dove si vuole e quando si vuole. Un software fluido, poi, e una grande varietà di giochi con cui divertirsi hanno fatto il resto.

Il settore, da sempre uno dei più remunerativi per le casse dello Stato, ha spiccato il volo grazie a una grande attenzione nei confronti della sicurezza. I siti legali, quelli sotto l’egida dell’ADM (ex AAMS, Agenzia Dogane e Monopoli), hanno siti sicuri, con dati criptati e depositi inaccessibili ai malintenzionati. Un customer service, poi, presente h24 per l’utente, ha fatto il resto e continua a farlo anche ora.

Cosa ne pensa Draghi di questa ripresa?

Soddisfazione immensa da parte di Mario Draghi, il nostro Presidente del Consiglio (felicissimo per la riconferma di Mattarella come Presidente della Repubblica), per i dati di crescita che sono stati riportati dall’Istat. Secondo Draghi sono il prodotto della ripresa che ha coinvolto tutto il mondo ma anche delle misure che sono state adottate dal Governo. Il Presidente parla molto bene della campagna vaccinale e anche delle politiche di sostegno all’economia che sono state pensate e messe in atto negli ultimi mesi.

Questa crescita del Pil fa recuperare gran parte dei danni fatti nel 2020 e rappresenta, secondo Draghi, il successo delle misure a sostegno, appunto, delle famiglie e delle imprese ma anche delle altre misure di controllo che sono state adottate per contrastare l’epidemia.

Tasto ancora dolente questo del virus perché la quarta ondata sta causando un rallentamento di alcuni settori economici. Anche il caro energia è un fattore di rischio. Va anche detto, però, che il quadro nazionale che riguarda l’epidemia è migliore rispetto al passato e il Governo è già intervenuto per attutire l’impatto sulle famiglie del rialzo dei prezzi di elettricità e del gas.

Altri interventi sono già sotto esame perché l’obiettivo del Governo resta quello di portare il Pil a più del 4% nel 2022. Anche Piazza Affari sembra essere ottimista e questo non fa altro che migliorare ancora di più quel quadro di speranza che ci sembra essere evidente in questo momento nel nostro Paese, grazie anche alla crescita del settore gioco e di altri servizi che stanno trascinando l’Italia fuori dalla crisi.