Infermiere di famiglia Veneto, ok della Giunta: “Primi in Italia, sanità vicina alle persone”

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Infermiere di famiglia veneto
Infermiere

La Giunta regionale del Veneto ha dato via libera all’istituzione della figura sanitaria dell’infermiere di famiglia. L’esecutivo riunitosi oggi, ha avallato la proposta dell’assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin. “Il Veneto – recita una nota della Giunta – è quindi da oggi la prima regione in Italia a dotarsi di questa nuova risorsa professionale”.

L’insieme delle competenze avanzate che connoterà l’infermiere di famiglia, comporta la possibilità che abbia una funzione di referente esperto/team leader per gruppi di infermieri, indirizzando e favorendo l’approccio alla salute e la presa in cura dei casi complessi.

Contemplata inoltre la possibilità di valorizzazione delle competenze nell’ambito degli incarichi a funzione previsti nel contratto nazionale collettivo di lavoro, perché gli incarichi di funzione professionale sono caratterizzati da attività con rilevanti contenuti professionali e specialistici, anche di tipo clinico-assistenziali, diagnostici, riabilitativi, di prevenzione, con funzioni di processo e responsabilità di risultato.

L’attività dell’infermiere di famiglia in Veneto si rivolgerà alla presa in carico delle cronicità, a pazienti che non aderiscono ai trattamenti, che sono incapaci di autocurarsi, fragili, con età pari o superiore a 65 anni.

Prevista la formazione: inizierà con circa cento infermieri con incarico di funzione organizzativa e dirigenti delle professioni sanitarie, con altri 115 infermieri referenti per la formazione sul campo, con 1.800 infermieri del territorio.

“In questa decisione – dice la Lanzarin – ci sono elementi di grande rilievo e innovazione: l’Ifoc, Infermiere di famiglia o comunità, avrà un ruolo prezioso per la gestione dei bisogni di assistenza legati alla cronicità e alla fragilità e si rivolgerà a persone non eleggibili all’Assistenza Domiciliare Integrata o alla gestione in strutture intermedie-residenziali, o setting specialistici o per acuti in Veneto. Una piccola rivoluzione con cui vogliamo portare l’assistenza infermieristica vicino al cittadino e rafforzare le professionalità del settore infermieristico”.