Inseguimento con sparatoria in via Divisione Julia: arrestati due ventenni

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Carabinieri per il controllo del territorio (foto d'archivio)
Carabinieri per il controllo del territorio (foto d'archivio)

AGGIORNAMENTO ORE 17

In viale Trento i Carabinieri della sezione radiomobile, dopo una ricerca durata tutta la notte e che ha visto impiegate numerose pattuglie, hanno rintracciato in un capannone abbandonato Novosan Mykola, ucraino classe 1998, residente a Vicenza, e lo hanno arrestato in quanto ritenuto responsabile dei reati di concorso in resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, ricettazione e danneggiamento, reati commessi il giorno precedente a Vicenza assieme a un complice classe 2001. Il fermato veniva inoltre deferito in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale, poiche’ all’atto del rintraccio tentava di dileguarsi venendo prontamente bloccato. I carabinieri durante l’inseguimento in via Divisione Julia hanno anche esploso colpi d’ama da fuoco ma non c’è stato nessun ferito. Il fermato, al termine delle formalita’ di rito, è stato accompagnato presso la casa circondariale di questo capoluogo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Scene da film poliziesco ieri pomeriggio a Vicenza. Molti cittadini hanno sentito le sirene spiegate e degli spari. Ecco cos’è successo. Alle 16.15 circa a Vicenza, i militari della sezione radiomobile, durante il normale controllo del territorio sono stati fermati in via Giacomo Berardi da una signora che segnalava un’autovettura sospetta con due persone a bordo. Immediatamente la pattuglia si poneva all’inseguimento del veicolo sospetto che scappava a folle velocità per poi finire in via Divisione Julia, strada senza uscita.

I fuggitivi dopo aver danneggiato durante la manovra diverse auto, cercavano di guadagnarsi la fuga puntando i militari che nel frattempo erano scesi per bloccarli. Per tutelare la loro incolumità uno dei Carabinieri esplodeva due colpi d’arma da fuoco in direzione delle gomme anteriori, uno dei quali colpiva il paraurti.

I due soggetti sono comunque riusciti a scappare a piedi. L’auto era stata rubata ed immediatamente ritrovata in Via Berardi dai Carabinieri con all’interno degli oggetti da scasso. In questo frangente veniva notato Belmonte Maxmilian, nato a Treviso classe 2001, residente a Vicenza, già noto alle forze dell’ordine che veniva tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, danneggiamento, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.

Proseguono le ricerche al fine di rintracciare il complice, anche questo volto conosciuto alle forze dell’ordine. Il ragazzo è stato posto agli arresti domiciliari.