“La passione secondo Matteo” al Teatro Olimpico, in tv nella serata del Venerdì Santo

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La Matthäus Passion BWV 244 (La passione secondo Matteo) di Johann Sebastian Bach, eseguita in forma semiscenica nel settembre 2020 al Teatro Olimpico di Vicenza, e realizzata con il contributo dell’assessorato alla cultura, sarà trasmessa su TeleChiara venerdì 2 aprile alle 22.45 circa, a conclusione della Via Crucis del Papa, prevista per le 22.30

L’esecuzione è a cura della doppia orchestra e del doppio coro de Il Teatro Armonico, dei solisti Marcus Elsäßer (Evangelista) e Johannes Fritsche (Cristo) con la direzione di Margherita Dalla Vecchia.

L’evento, per celebrare la fa parte della XX edizione del progetto Bach di Mousikè, si è tenuto durante la XXIV edizione del Festival di Musica Antica “Spazio & Musica: Armonie & Affetti”, programmato tra l’11 settembre e il 15 novembre 2020, e rientrante nel cartellone estivo “Viaggio in città a cura dell’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza.

Il concerto sarà trasmesso anche su TvA (solo satellite, no digitale) sabato 3 aprile alle 21.15

“La passione secondo Matteo è una musica propria di questi giorni e solitamente in tempo di Quaresima registra il tutto esaurito in teatri e cattedrali di tutta Europa – sottolinea l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Nell’impossibilità di rappresentarla dal vivo, per la pandemia in corso, è un’ottima opportunità quella di poter apprezzare l’opera proprio nella sera del Venerdì Santo”.

“L’evento si è tenuto nel settembre 2020, quando era possibile ritornare a Teatro pur mantenendo il distanziamento – ricorda Margherita Dalla Vecchia -. Per l’occasione Vicenza è stata raggiunta da eccellenze provenienti da tutto il Veneto e dalla Germania, desiderosi di riprendere a suonare e cantare, una settantina di artisti, tecnici e operatori assolutamente rispettosi delle norme anti Covid. Il teatro palladiano si è rivelato un luogo ideale per comprendere la struttura della Passione, per cogliere ogni dettaglio del canto dell’Evangelista, di ogni solista e la dialettica dei due cori. Il tutto risolto con i sottotitoli posti sopra la porta aurea”.