Lavoro, a Longare accordo con ENAIP Veneto per valorizzazione territorio: supporto immediato per disoccupati e opportunità crescita aziende

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Longare Foto conferenza stampa 18.06.2021
Foto conferenza stampa 18.06.2021

E’ stato siglato questa mattina l’Atto di Costituzione dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) che lega ENAIP Veneto e il Comune di Longare in un accordo di collaborazione volto a offrire a cittadini e imprese, che operano sul territorio, servizi per incrementare le condizioni di occupazione e competitività. A sottoscrivere l’atto, Matteo Zennaro, sindaco del Comune di Longare e Giorgio Sbrissa, amministratore delegato di Enaip Veneto, che in questi mesi hanno lavorato intensamente per creare una sinergia in grado di proporre nuove possibilità e rispondere così agli effetti della pandemia.

“Questo accordo rappresenta – dichiara in un comunicato il sindaco Matteo Zennaro – una grande opportunità per il nostro territorio. Daremo un supporto immediato a chi ha perso il lavoro e si trova in una situazione complessa ed al contempo affiancheremo le nostre aziende per cogliere tutte le future opportunità di crescita e sviluppo. Programmeremo poi il rilancio territoriale attraverso un approccio tecnico che ci consentirà di valorizzare le bellezze e le eccellenze di cui Longare è ricca”.

Nello specifico, ENAIP Veneto, Ente formativo accreditato dalla Regione Veneto e soggetto capofila dell’ATS, metterà in campo competenze ed esperienze nei servizi per il lavoro e per la formazione professionale per elaborare e redigere nuovi progetti volti alla valorizzazione del territorio locale, sia dal punto di vista turistico che produttivo, all’aumento della competitività delle aziende e dell’attrattività per nuovi investimenti, con l’obiettivo di adeguare le competenze dei lavoratori per garantirne l’occupazione o la nascita di nuove imprese. A questo proposito, sono state individuate cinque diverse aree strategiche di intervento sulla base delle programmazioni operative finanziate dalla Regione del Veneto (PON FSE 2014-2020, PON FESR 2014-2020, PSR 2014-2020) e legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

“Siamo pronti a dare il nostro contributo – aggiunge Giorgio Sbrissa, AD Enaip Veneto – costruendo soluzioni sostenibili per il futuro di questo territorio e rispondere alla crisi che ci vede tutti coinvolti. Siamo convinti che il sistema della formazione professionale possa svolgere un ruolo importante per ripartire; servono lavoratori e lavoratrici dotati di competenze qualificate e aggiornate definite da un rapporto sempre più saldo tra il mondo della scuola e del lavoro”.

I piani d’intervento potranno interessare lo sportello dei servizi d’informazione e orientamento: dai colloqui informativi per giovani e adulti su corsi di formazione e aggiornamento, tirocini, supporto all’autoimprenditorialità e mobilità internazionale fino al servizio specialistico di accompagnamento al lavoro con percorsi personalizzati rivolti ai residenti nel Comune di Longare. La seconda area d’intervento potrà sviluppare azioni volte al potenziamento dello sviluppo rurale; dall’aumento della redditività delle aziende agricole e agroalimentari al supporto verso un’agricoltura biologica e sostenibile, dagli incentivi per ricorrere alla filiera corta come mezzo per la valorizzazione del prodotto locale fino al miglioramento del sistema di governance del territorio agricolo-rurale. Un’attenzione particolare sarà rivolta anche a progetti per le attività produttive resilienti; dalle azioni di riorganizzazione aziendale e di ricerca di nuovi mercati al rafforzamento delle competenze di management sul piano finanziario, dalla promozione dell’alfabetizzazione dei lavoratori e delle aziende alla definizione di percorsi di reinserimento lavorativo per lavoratori a rischio di disoccupazione o disoccupati. La quarta area d’intervento svilupperà il comparto turistico e il patrimonio storico, culturale e naturalistico attraverso la creazione di piccole imprese in ambito turistico, lo sviluppo di sinergie multi settore, la valorizzazione delle destinazioni turistiche del territorio dei Monti Berici, l’analisi e l’elaborazione di strategie per favorire il rilancio della domanda turistica nazionale e internazionale fino al turismo 4.0 con la digitalizzazione dei servizi offerti dalle attività culturali e turistiche. Infine, la quinta area di intervento si concentrerà sulla tutela della biodiversità e del paesaggio, dalla salvaguardia, al ripristino ed alla valorizzazione dell’assetto paesaggistico ad alto valore naturalistico, e sulla promozione del turismo sostenibile ed attento alla biodiversità”.