Manovra, voto di fiducia venerdì a mezzanotte: il dettaglio della procedura

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In aula senza alcun voto in Commissione: il governo, infatti, presenterà veberdì pomeriggio il maxiemendamento alla manovra, su cui porrà la fiducia. Il calendario, votato a maggioranza dalla capigruppo del Senato senza il consenso delle opposizioni, prevede nella seduta di stasera, che si concluderà alle 24, l’inizio della discussione generale, che riprenderà nella seduta di domani, dalle 9 alle 12. Si passerà poi al voto degli emendamenti e degli articoli della seconda sezione del disegno di legge di Bilancio. </br>Successivamente si esaminerà la prima sezione del disegno di legge, che consta di un solo articolo (il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato alle 20). Poiché il Governo ha preannunciato l’intenzione di porre la questione di fiducia sulla prima sezione, la Conferenza dei Capigruppo ha previsto che la discussione sulla fiducia avrà la durata di circa quattro ore, in base a specifiche richieste dei Gruppi. È stato inoltre stabilito che alle 22 di domani, con ripresa in diretta televisiva, si svolgeranno in un’unica fase le dichiarazioni di voto sulla fiducia e sul complesso della legge: alle 23 inizierà la chiama che si chiuderà intorno alla mezzanotte. In precedenza, il presidente della Commissione BILANCIO Daniele Pesco (M5S) aveva informato l’assemblea che i lavori della Commissione non erano “ancora conclusi. Non siamo riusciti a votare ancora gli emendamenti; abbiamo concluso ieri la fase di espressione dei pareri sugli emendamenti depositati da tutte le forze politiche e manca ancora il parere su una mole di emendamenti e subemendamenti cospicua. C’è veramente ancora tanto lavoro da fare, nell’ordine di diverse giornate, pertanto, ad ora, posso solo dire che i lavori non sono ultimati. Chiedo, quindi, al Presidente del Senato cosa dobbiamo fare, perché di lavoro ce n’è ancora veramente tanto”