Marcia antifascista a Vicenza il 9 febbraio, il Movimento Italia Sociale Vicenza minaccia gli antifascisti “peri-patetici” di Libera Vicenza: presto non marcerete, fuggirete

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Il Movimento Italia Sociale Vicenza affida ad una nota ufficiale la risposta alla manifestazione antifascista promossa da Libera Vicenza per venerdì 9 febbraio in città. “Il messaggio degli organizzatori della passeggiata antifascista prevista per venerdì è chiaro: repressione contro il rinascente fascismo che contagia la società italiana.” Così inizia Gian Luca Deghenghi, responsabile del M.I.S. Vicenza, che prosegue: “Cogliendo al balzo l’opportunità fornita dai tragici fatti di Macerata, gli antifascisti di professione, lungi dall’invitare ad una seria riflessione sul problema immigrazione, ridanno fiato alle trombe per richiamare gli italiani alla lotta al fascismo ed al razzismo, o quello che loro indicano come tale“.

Peccato – prosegue Deghenghi – che i loro argomenti siano così fuori luogo, stantii e, soprattutto, di una strumentalità talmente evidente da risultare irricevibili. Passeggino pure per la città, gli antifascisti di Libera Vicenza, lanciando il loro messaggio di odio per i fascisti (per i quali pretendono inagibilità fisica, politica e culturale) e di tolleranza, comprensione ed indulgenza verso incivili, violenti, delinquenti, spacciatori, stupratori e parassiti che da anni vengono indebitamente accolti in Italia. Purtroppo per Libera Vicenza, gli Italiani non sono stupidi; la scelta tra loro, con le loro accuse inventate, la loro ideologia antinazionale, i loro protetti, e noi, sarà sempre più scontata.
Passeggino per la città, dunque, ed urlino le loro farneticazioni per le piazze; la gente valuta e noi, probabilmente, ringrazieremo. Anzi, offriamo loro un consiglio. Con l’aria che tira nel Paese e la rabbia che monta tra gli Italiani, è meglio che si allenino a cambiare presto andatura per le loro manifestazioni: da passeggiata a fuga veloce.

Gian Luca Deghenghi – Movimento Italia Sociale Vicenza