Mister Modesto in video prima di Lr Vicenza – Trento: “Dobbiamo essere aggressivi, tosti e precisi”

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Mister Francesco Modesto ha incontrato la stampa, alla vigilia della sfida contro il Trento.

Modesto: “Le partite adesso sono molto ravvicinate, come quando siamo arrivati a Vicenza io e lo staff. Sarà un’altra sequenza, fino all’11 si giocherà di continuo. Rispetto al Trento abbiamo avuto un giorno per recuperare. Ieri chi aveva giocato non si è allenato, stamattina abbiamo avuto allenamento e in qualche situazione è emersa la stanchezza, però abbiamo un altro giorno di tempo per capire. Qualche dubbio ce l’ho, però so che tipo di giocatori ho. Ci sono energie mentali ed energie fisiche, su quelle si deve recuperare perché poi dobbiamo giocare a calcio e il calcio è bello anche per questo, perché più si gioca meglio è.

Quali energie da recuperare di più? Più mentali, perché sono quelle che si sprecano di più durante la gara, soprattutto quando ci sono gare molto tirate, come quella di Arzignano, perché è stata una partita molto, molto tirata. Però vedremo adesso in queste ultime ore, domani, tanto poi dopo avrò anche dei colloqui con i giocatori, per capire bene come stanno. Ho una rosa di 26 giocatori quindi vedremo, perché chi andrà in campo dovrà avere quel tipo di atteggiamento giusto, quello di fare la gara, aggressiva, tosta, dobbiamo essere precisi perché sappiamo che anche chi andiamo ad affrontare. Non dobbiamo guardare la classifica, perché non rispecchia i valori del Trento, hanno giocatori buoni, hanno un allenatore che ha competenze e quindi noi dobbiamo essere bravi a capire che tipo di partita andiamo a fare.

Le condizioni? Dobbiamo valutare bene e capire come stanno domani i giocatori che sono scesi in campo lunedì, l’unico che ha avuto i crampi è stato Dalmonte, ma è un giocatore che riesce a recuperare molto in fretta, come mi ha detto il dottore. Però abbiamo anche forze fresche, poi alcuni affronteranno di nuovo una partita intera, ma non c’è nessun tipo di problema.

Infortunati? Ha avuto una contrattura di primo grado, invece Valietti sta completando gli esami e domani ci sarà il bollettino clinico. Non ho nessuno dei due, tutti gli altri sono a disposizione.

Classifica? E’ dall’inizio che dico che dobbiamo pensare partita per partita, perché l’importante è focalizzarci contro l’avversario che è il Trento. Non dobbiamo pensare agli altri, perché ci sono tante squadre, anche davanti a noi e ciò non deve distoglierci da quello che noi dobbiamo fare contro il Trento. Quindi noi abbiamo questa partita, una partita determinante per noi, dobbiamo comunque continuare a fare quello di buono che stiamo facendo e migliorarci, migliorarci sulle prestazioni, aumentare ancora di più il fare, perché ci vuole coraggio e questo è quello che chiedo ai ragazzi. Ogni partita è sempre una storia a sé, cioè chi vai ad affrontare racconta sempre qualcosa di diverso nelle gare, perché se andiamo a vedere le gare precedenti che abbiamo fatto, abbiamo avuto la prima contro la Virtus Verona, in quel campo che comunque è un campo difficile e i ragazzi sono stati bravi. Poi abbiamo giocato in Coppa Italia e i ragazzi hanno retto fino al 120’. Nella partita in casa contro la Triestina la squadra è stata spumeggiante, bella e tutto quanto, poi dopo trovi una squadra organizzata, come l’Arzignano, come sono quasi tutte le cosiddette squadre di serie C, dove ti mettono in difficoltà e noi siamo stati bravi a soffrire e nel soffrire i ragazzi mi hanno dato forza, perché se questa squadra sa soffrire in questo modo, poi dopo le qualità tecniche escono fuori. Il soffrire nel calcio è normale, non vedo partite dove una squadra domina per 95 minuti, cioè non esiste, quindi i ragazzi sono stati bravi, nel saper soffrire e nel farlo tutti insieme, che è quello che chiedo, perché poi alla fine, nella fase difensiva, la chiedo prima gli attaccanti, poi ai difensori, perché la squadra si deve saper difendere, perché poi quando attacca, sa come fare male.

Arzignano con più corsa? Abbiamo retto non bene, di più. Azioni goal subite non ne ricordo, il nostro portiere non ha fatto parate. Abbiamo creato diverse situazioni per concretizzare, specialmente nel secondo tempo, ma soprattutto siamo stati bravi a soffrire e controbattere la loro veemenza, significa che la nostra squadra aveva gamba.

Quanto ha pesato rinunciare a Ronaldo e Cavion? Conoscete meglio di me le qualità dei giocatori. Sapevo che l’Arzignano aveva in mezzo al campo giocatori molto di gamba, aggressivi, e per controbattere questa situazione cerco di mettere giocatori con le stesse caratteristiche. Se ci fosse stato Ronaldo, sarebbe uscita una partita diversa, magari il gioco girava molto di più. Ma questo non vuol dire che Zonta non sa fare le sue giocate, è un giocatore importante. Sono giocatori bravi e che possono fare entrambe le fasi, sia difensiva che offensiva.

Peggior difesa contro miglior attacco? Sono solo numeri – dice Mister Modesto – che però devono valere una partita. I 95′ vanno giocati bene, con la concentrazione giusta, con la cattiveria giusta, la testa giusta ed essere precisi. Occorre quella cattiveria che in Serie C serve. I valori tecnici, così, possono uscire fuori. Ripeto, il Trento ha buoni giocatori e hanno una classifica che non rispecchia i valori della squadra. Dobbiamo essere precisi, molto attenti. Una squadra che vuole ottenere determinati risultati deve stare attenta. E’ un messaggio che mando molto ai miei ragazzi.

Oviszach? Alla fine abbiamo giocato con due esterni d’attacco, Oviszach e Dalmonte, più tre punte. La squadra deve avere un certo equilibrio. Io so cosa possono dare i miei giocatori e capisco la voglia che ci mettono, ma la fase difensiva va fatta bene. Poi nella fase offensiva sono bravi a saltare l’uomo e fare giocate importanti. Vedrò chi farà parte della gara. Fino all’11 devo avere a disposizione tutta la rosa e devono avere la testa giusta in ogni partita. I cinque cambi poi sono importanti per cambiare la gara, soprattutto in questa categoria.

Chi gioca domani? Ierardi, conclude Mister Modesto. E’ un difensore centrale puro con grossa forza e molta velocità, nonostante la sua altezza e peso.

Jimenez al posto di Ronaldo lunedì? Avremmo giocato con 7 punte così, nel calcio ci vuole equilibrio. Jimenez è un giocatore con mezzi importanti, ma deve giocare 10 metri più avanti con qualcuno dietro che gli dà copertura”.

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Fonte: Mister Modesto: “Dobbiamo essere aggressivi, tosti e precisi”

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