Nuovo CdA di Svt: mobilità sostenibile e mezzi più giovani

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Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Svt ha un obiettivo: arrivare al 2026 con un parco mezzi con un’età media di 7,7 anni. Che, per inciso, significa abbassare di più di 4 anni l’età media che attualmente sfiora i 12 anni.

La sfida è stata lanciata questa mattina a palazzo Nievo, sede della Provincia di Vicenza che con il Comune di Vicenza è proprietaria di Svt, società del trasporto pubblico urbano ed extraurbano di Vicenza.

E’ stato Francesco Rucco, nella duplice veste di presidente della Provincia e sindaco del Comune, a presentare il nuovo CdA di Svt: il presidente è Simone Vicentini, manager con esperienza nel campo del trasporto e della logistica, affiancato da Angelo Tonello, ingegnere dell’energia elettrica, e da Carlotta Baruchello, commercialista e unica riconfermata del CdA uscente.

Un CdA giovane -ha affermato Rucco– ma con esperienza e capacità per affrontare le sfide del trasporto pubblico. La pandemia ha avuto un effetto dirompente sul servizio, che ha saputo adeguarsi e reagire, tanto che la società ha chiuso il 2020 con un utile di esercizio di 113mila euro. Con questi soldi abbiamo creato un fondo che destineremo a finalità sociali, in accordo con il CdA, tenendo conto dei gravi disagi che tanti utenti hanno subito a causa della pandemia.”

Pandemia che non ha rallentato gli investimenti della società e il piano di svecchiamento della flotta. Nel 2016 l’età media era di 16,8 anni, oggi è poco meno di 12, grazie alla spinta decisiva data dal presidente e sindaco Rucco. “L’obiettivo è di arrivare a 7,7 nel 2026 -ha sottolineato il presidente Vicentini– che significa acquistare circa 25 nuovi mezzi all’anno, equivalenti a circa 6 milioni di euro. Utilizzeremo fondi nazionali e del Recovery Fund, e li integreremo se sarà necessario. Due sono le parole chiave del nostro Piano Strategico Aziendalemobilità sostenibile, e i nuovi mezzi vanno in questa direzione, e persone al centro, perché siamo un’azienda di persone che si rivolge alle persone.”

Visione condivisa con la proprietà e rafforzata dalla costituzione del fondo annunciato da Rucco.

Prosegue anche l’impegno per garantire agli studenti di tornare a scuola in presenza in sicurezza. “Impegno che avremo molto probabilmente anche nel prossimo anno scolastico, visto che il periodo pandemico non è ancora finito -ha commentato Giancarlo Acerbi, consigliere provinciale con delega al trasporto e presidente dell’Ente di Governo del trasporto vicentino– Abbiamo lavorato al tavolo con la Prefetturache rimarrà operativo finché sarà necessario, con l’obiettivo di farci trovare preparati dopo l’estate.”

Altro tema da affrontare -ha aggiunto Matteo Celebron, assessore alla mobilità del Comune di Vicenza– è la gestione degli autobus all’interno delle mura cittadine. Giusto garantire il servizio di trasporto, ma va contemperato con la tutela di un centro storico che è un vero e proprio patrimonio culturale.”