Nuovo monastero in Africa per le Sacramentine

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Sorgerà a circa 200 chilometri da Nairobi il nuovo monastero delle Adoratrici Perpetue del SS. Sacramento in Kenya. I lavori di costruzione sono iniziati a marzo 2018 nella località di Ngaremara, nella contea di Isiolo.

Suor Myriam Bumbi

Lavori che sono seguiti da Bassano del Grappa, dove l’ordine claustrale è presente in via Beata Giovanna da più di un secolo. Ad occuparsi di ciò che riguarda il nuovo luogo di preghiera delle Sacramentine nel cuore dell’Africa Centrale, infatti, è anche suor Myriam Bumbi, 50 anni, kenyota e superiora del convento bassanese dal 2008, prima africana ad entrare nella congregazione delle Adoratrici Perpetue: «Questo progetto è stato fortemente voluto dal vescovo di Isiolo, monsignor Anthony Ireri. Il nostro ordine è già presente in Kenya, a Nyeri, dalla metà degli anni ’70 con un monastero che oggi ospita 26 religiose. Monsignor Ireri, che in passato è stato parroco in questa località, però, ha richiesto la nostra presenza a Ngaremara per diffondere il nostro carisma e dare vita a un punto di riferimento per la cura spirituale della gente del posto».

Ed è stato proprio il vescovo di Isiolo a benedire la posa della prima pietra del nuovo monastero, di cui si stanno completando i lavori in muratura e che sarà inaugurato il prossimo anno. «Prima di iniziare a costruire le mura perimetrali ed interne, però, abbiamo realizzato un pozzo per l’acqua potabile e una vasca per abbeverare gli animali – precisa suor Myriam -. Ngaremara è una zona molto povera, lontana dai principali servizi, dove la scarsità d’acqua è sempre stata uno dei più grandi problemi per lo sviluppo del territorio. Il pozzo che abbiamo realizzato è diventato prezioso anche per le persone che vivono nei villaggi vicini, che ora riescono a procurare l’acqua per le proprie famiglie».

Il progetto del monastero prevede un dormitorio per le suore, stanze dedicate al lavoro, una capellina, una foresteria per gli ospiti di passaggio e una chiesa per i fedeli del posto. «Portare a termine quest’opera significa raggiungere un risultato straordinario per tutti, non solo per la nostra congregazione. Ngaremara è una parte di mondo molto bella, ma poco considerata e dove non ci sono mezzi né strumenti per coltivare quella spiritualità che ci fa sentire parte di un progetto molto più “alto”. – prosegue la superiora -. Prima di accettare questa sfida abbiamo pregato molto. Si tratta di un progetto impegnativo soprattutto dal punto di vista economico, ma noi siamo sicure di farcela perché come sempre ci siamo affidate alla Provvidenza».

Per sostenere il completamento del secondo monastero delle Sacramentine in Kenya si è mobilitato anche il Vicariato di Bassano. «Dobbiamo ringraziare tutte le persone che ci stanno aiutando, in particolar modo i bassanesi.  Persone che ci fanno capire quanto sia importante il nostro impegno di suore che hanno scelto di vivere la propria esistenza nell’adorazione di Dio con il cuore rivolto ai più bisognosi, soprattutto in una realtà difficile come quella africana».

Per sostenere la costruzione del monastero delle Sacramentine a Ngaremara contattare lo 0424.522028.