Oltre 50 missionari alla veglia del 7 ottobre presieduta dal Vescovo di Vicenza Giuliano con mons. Beniamino Pizziol e mons. Egidio Bisol: il video

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Durante la veglia missionaria del 7 ottobre presso la cattedrale, il Vescovo Giuliano Brugnotto ha sottolineato l’importanza dell’universalità della Chiesa, che si aiuta reciprocamente a vivere il Vangelo. La celebrazione, che è stata trasmessa in diretta da Radio Oreb e che pubblichiamo in copertina riprendendola dal canale YouTube della diocesi, è stata un momento toccante di comunione e condivisione della missione. La Chiesa di Vicenza ha tradizionalmente inviato missionari in terre lontane, ma ha anche accolto missionari provenienti da altre parti del mondo, contribuendo così a diversificare la Chiesa di Vicenza.

Don Lorenzo in Amazzonia
Don Lorenzo in Amazzonia

Alla veglia hanno partecipato anche il vescovo emerito di Vicenza, mons. Beniamino Pizziol, e mons. Egidio Bisol, vescovo di Afogados da Ingazeira (Brasile), originario di Vicenza.

La veglia, intitolata “Cuori ardenti piedi in cammino,” ha iniziato con due potenti testimonianze. La prima è stata presentata da sr. Anna Fontana, una suora orsolina del Sacro Cuore di Maria, che è tornata a Vicenza dopo 20 anni di missione in Mozambico. La seconda testimonianza è stata data da don Lorenzo Dall’Olmo, un sacerdote della diocesi di Vicenza che ha trascorso due anni in missione a Boa Vista, nello Stato di Roraima, nel cuore dell’Amazzonia brasiliana.

Sr. Anna Fontana ha raccontato la sua esperienza di vivere tra giovani di diverse etnie, culture e religioni, promuovendo la convivenza delle differenze e la solidarietà ispirata dal Vangelo. Don Lorenzo Dall’Olmo ha usato la metafora dei piedi per descrivere la sua esperienza di missione, sottolineando l’importanza di andare incontro agli altri e di superare le sfide con coraggio e dedizione.

Il Vescovo Giuliano ha evidenziato quanto sia significativo per i giovani in missione incontrare altri giovani e missionari animati dal Vangelo. Ha sottolineato che questi incontri sono motivo di grande speranza e che in questi volti si manifesta una pagina vivente del Vangelo.

Il vescovo ha anche ricordato l’importanza di sostenere i missionari con la preghiera e la conoscenza delle realtà dei paesi in cui operano. Ha espresso il desiderio che una parte delle risorse raccolte nelle sagre paesane (circa il 5%) possa essere destinata alle missioni per fornire aiuti materiali.

Durante la celebrazione, sono stati chiamati i missionari in partenza per la loro prima missione, tra cui Marco Rigoldi, destinato alla Repubblica Democratica del Congo, e Nicola Zattra, diretto all’Amazzonia brasiliana. Sono stati anche chiamati i missionari che ripartono per le loro missioni, tra cui religiosi e laici appartenenti a diverse famiglie religiose.

Inoltre, sono stati presenti operatori pastorali provenienti da vari paesi e inseriti nelle realtà della diocesi di Vicenza. Complessivamente, sono stati 37 i missionari provenienti da 16 paesi del mondo.