Formazione per hair stylist da 10 e lode

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Hair stylist, osservatorio formazione (Foto: Jo_Johnston / Pixabay)
Hair stylist, osservatorio formazione (Foto: Jo_Johnston / Pixabay)

L’Osservatorio di Beauty di L’Oreal Italia, con il suo quinto appuntamento, ha rimarcato il proseguire dell’espansione del mercato dello skincare femminile. L’attenzione delle donne italiche si sta spostando sempre di più verso l’utilizzo di make-up bio e di alta qualità: le nostre mogli non vogliono più il fondotinta di marchio e provenienza sconosciuta acquistato su qualche bancarella di un mercato rionale, ma ricorrono sempre di più ai prodotti di brand famosi per una sicurezza più elevata.

Ma se è vero che il viso è il primo biglietto da visita che si presenta a chiunque ci circonda, un buon trucco non può prescindere da un’acconciatura adeguata.

Come riporta l’Osservatorio di Hairdressing di L’Oreal Italia, primo ad essere nato con focus su questo settore nel Belpaese, mette addirittura al primo posto per importanza nel proprio aspetto l’acconciatura. Questo vale per tutte le donne con più di 13 anni. La fascia fra i 35 e i 64 anni è costituita dalle clienti più assidue dei saloni.

L’hairdressing origina una grossissima fetta del fatturato nel nostro Paese: ben 7,3 miliardi di euro spesi nel 2018, con quasi ben 200 mila operatori professionisti ed oltre 90 mila saloni. In rapporto al prodotto interno nazionale rappresenta circa lo 0,5%.

Mai dimenticare il giustificato allarme di Confesercenti Vicenza sul contestuale aumento degli esercenti abusivi di parruccheria e trattamenti estetici, che rovina il comparto produttivo sul piano economico ed anche provocando un discredito professionale.

Il fatturato annuale riferito ai prodotti di bellezza venduti dagli acconciatori è salito dell’1,9% (per un controvalore di 574 milioni di euro) e sembra spirare vento di ottimismo, malgrado le funeste contrazioni dell’economia degli ultimi anni.

I prezzi dei servizi nei saloni hanno visto un aumento del 3% rispetto al 2017. I listini prezzi aumentano ma, dal sondaggio svolto dal Centro Studi di Cosmetica Italia, esce fuori che il numero degli addetti scende (in media meno di 2 per ogni negozio).

Lo studio della Camera italiana dell’Acconciatura caratterizza una nuova generazione di acconciatori sempre connessi, attivi sui social anche con le clienti comunica con Facebook (95,2% dei casi), un sito (49,3%), forum e blog (31%) e per finire Twitter (25,4%).

I numeri positivi hanno spinto gli investimenti nella formazione professionale per dare servizi migliori e di qualità al pubblico femminile e maschile. Nell’ultimo anno addirittura il 46,3% degli acconciatori ha partecipato ad un corso di specializzazione su trattamenti che richiedono una maggiore conoscenza tecnica, come le colorazioni. Più del 32% ha seguito corsi di aggiornamento sulle tendenze di taglio e piega, il 17,5% ha seguito attività formative per migliorare le proprie capacità manageriali.

In partenza il prossimo settembre il corso per l’abilitazione all’esercizio autonomo di Acconciatore tenuto da ENAIP Veneto.

L’acconciatore interviene nelle diverse fasi di preparazione, trattamento e realizzazione dei modelli di acconciatura femminile e maschili, inserendosi in laboratori e saloni del settore di varie dimensioni.

  • Esegue la diagnosi del cuoio capelluto,
  • prestazioni e trattamenti sui capelli mediante l’applicazione di prodotti cosmetici,
  • tagli di diverso tipo,
  • trattamenti per la cura e la conservazione dei capelli e anticalvizie,

Il corso è rivolto a tutti coloro che, attraverso autocertificazione (ai sensi del DPR n. 445/00) dimostrino di aver adempiuto al diritto dovere all’istruzione e formazione o che ne siano stati prosciolti, nonché di essere in possesso di qualifica biennale di ore 1.980o triennale di 3.200 di acconciatore.

Per i cittadini stranieri è necessaria la conoscenza della lingua italiana come indicata dalle normative regionali.

L’Ente rilascerà Attestato di Abilitazione, previo superamento dell’esame finale.

La durata complessiva di 900 ore è così suddivisa:

  • 300 ore di teoria e pratica
  • 600 ore di stage