Parcheggio disabili, 46enne urla e minaccia contro gli agenti della Polizia Locale pretendendo la restituzione dell’auto sequestrata

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Thiene, ore 20:00 di domenica 03 maggio. C.A., un uomo 46enne residente a Thiene, si presentava al comando di Polizia Locale Nordest Vicentino colpendo la porta d’ingresso,  urlando e minacciando gli agenti alla presenza di varie persone che, transitando, si fermavano incuriosite. In particolare lamentava il fatto che gli era stata sequestrata l’autovettura per soli 5 minuti che aveva parcheggiato fuori dal garage per pulirlo. Chiaramente, come spesso accade, la storia era ben diversa da quella raccontata dal soggetto. L’auto, infatti, era stata trovata dalla Polizia Locale mentre, in data 15.10.2019, circolava a Thiene in via dei Morari nonostante fosse sospesa dalla circolazione.
Il successivo 10.02.2020, il veicolo veniva nuovamente fermato in via Mons. Pertile di Thiene. In tale circostanza la conducente, conoscente di C.A., veniva anche sanzionata per mancanza di polizza assicurativa ed il veicolo sequestrato ed affidato in custodia presso l’abitazione del proprietario. In data 03 maggio, alle ore 14:18, una pattuglia della polizia locale constatava che l’autovettura in questione era parcheggiato su stallo di sosta per disabili in via Della Roggia a Thiene. Il veicolo veniva sanzionato e rimosso con sequestro finalizzato alla confisca dello stesso.
Il proprietario si accorgeva della rimozione solo nella serata di domenica e, lamentando “abuso di potere” da parte della polizia locale per gli asseriti “5 minuti dell’auto fuori dal garage perché doveva pulirlo”,  la insultava e minacciava pretendendo la restituzione del mezzo.
Per tale motivo C.A. veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza per minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, così come ben documentato dalle numerose videocamere presenti intorno e dentro il comando. Chiaramente il sequestro e la confisca dell’auto seguiranno il loro corso.

Dagli accertamenti sui varchi elettronici di rilevazione delle targhe, l’autovettura  risultava inoltre essere stata in movimento nella notte tra il 02 ed il 03 maggio, nonostante il provvedimento di sequestro.


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