Rizzotto (Lega-LV): “Unioncamere promuove la Pedemontana, opera fondamentale per il nostro territorio”

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Superstrada Pedemontana Veneta tratto Malo Montecchio Maggiore

Unioncamere del Veneto ha dimostrato, dati alla mano, che la costruzione della Pedemontana Veneta porta solo benefici, vantaggi e minori costi sociali. Senza la Pedemontana si sarebbero persi sul nostro territorio vantaggi per quasi sei miliardi di euro. Una cifra mostruosa che mette a tacere Zanoni, sinistra veneta e i contestatori seriali di questa opera fondamentale per il nostro territorio”.

Queste le parole della Presidente della seconda commissione del Consiglio regionale del Veneto Silvia Rizzotto (Lega-LV) in relazione alla notizia del report di Unioncamere, illustrato ieri a LetExpo, la fiera della logistica e dei trasporti, in corso a Verona, alla presenza del presidente del Veneto, Luca Zaia.

“I dati raccolti da Unioncamere e da indagini con aziende e trasportatori parlano chiarissimo. Oggi, nel tratto da Spresiano a Montecchio, viaggiano già 50 mila veicoli al giorno, come ha sottolineato anche il nostro presidente Zaia. Aumentando il traffico sulla nuova arteria, aumentano di conseguenza gli incassi alla regione che serviranno per pagare il canone, fissato in 39 anni. A questo aggiungo il risparmio di tempo rispetto al tratto che arriva dalla A4 da Trieste e va verso Brescia e Milano. Si evitano lavori in corso, asfaltature, code e si abbassa il rischio di incidenti.

Non solo – aggiunge Rizzotto – spesso c’è chi, come il collega Zanoni, sbraita alla luna parlando di inquinamento sul nostro territorio. Ebbene, proprio questa opera metterà a tacere questi strali, visto che i risultati delle variabili analizzate dal report dimostrano che l’uso della SPV in sostituzione delle strade secondarie porta a una riduzione delle emissioni dei veicoli. I numeri dimostrano chiaramente come, per quanto riguarda la CO2, l’inquinamento dei centri abitati e il rumore, quest’opera comporterà una riduzione dell’inquinamento ambientale. Non sfugge a nessuno, o quasi, che questa nuova grande strada porterà insomma una maggiore salvaguardia dei centri abitati dal traffico stradale.

Entro maggio – conclude Rizzotto – sarà anche completato l’innesto sulla Brescia – Padova. E allora potremo finalmente brindare al successo di un’opera strategica. Il povero Zanoni, a quel punto, dovrà tuffarsi su un’altra polemica per avere qualcosa da fare”.