Valdagno, polemiche sulla pulizia del fiume Agno stoppata dall’Amministrazione

436

L’Amministrazione Comunale, in accordo con il Genio Civile, intervengono in merito ai lavori di pulizia in alveo realizzati nei mesi scorsi nel tratto del torrente Agno che dal Ponte della Libertà arriva poco più a sud del Ponte della Vittoria. «Sulle opere in questione – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici, Federico Granello – intendiamo sedare le polemiche sorte in queste settimane e divenute oggetto di inutile strumentalizzazione. Il Genio Civile, con cui collaboriamo proficuamente da anni, ha sempre dimostrato serietà e professionalità nell’esecuzione dei lavori di pulizia in alveo. 


La scelta del tratto dipende da alcuni fattori: disponibilità ridotta di risorse da parte del Genio e possibilità di intervenire solo su alcuni tratti del torrente; facilità di accesso in alveo con i macchinari necessari; finestra di tempo di intervento legata ai periodi di minor portata del torrente per garantire la sicurezza di uomini e mezzi al lavoro; esigenza di pulizie periodiche per motivi igienico-sanitari in conseguenza del proliferare di roditori lungo gli argini e sugli isolotti che si formano con l’accumulo di ghiaia e la crescita di vegetazione.

La pulizia dalle piante, inoltre, si rende necessaria per tutelare la tenuta degli argini. La protezione della fauna ittica è garantita dagli opportuni interventi di recupero operati dalla Provincia con i propri delegati prima dell’inizio lavori. Gli stessi operatori ci confermano inoltre la qualità dell’acqua del nostro torrente, che sta permettendo il ripopolamento di specie rare ben presenti sia a sud che a nord dell’area interessata dai lavori e che non risultano essere messe in alcun modo a rischio dagli interventi.»

Gli uffici fanno poi sapere che ogni procedura è stata eseguita correttamente e nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti. Al fine di garantire il corretto deflusso delle acque è stata effettuata una risagomatura del letto del torrente, riportando le acque a fluire nella parte centrale per tutelare gli argini. Su indicazione della Provincia dopo opportuno sopralluogo, inoltre, sono stati posati alcuni massi per facilitare il riparo dei pesci.