Ponzano “smonta” le accuse del Sarcedo. In arrivo esposto alla Procura Federale contro Caretta

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La società Ponzano Basket – è scritto in un comunicato – apprende con stupore e una notevole dose di dispiacere le parole della società, della dirigenza e delle atlete del Basket Sarcedo in merito alla richiesta di spostamento della gara in programma sabato 16 novembre al PalaCicogna di Ponzano.

Il biglietto da visita della neopromossa società vicentina al campionato di A2 sul campo è stato da applausi, ma decisamente meno piacevole nei rapporti e nel rispetto delle altre società. Accusare un club, tra l’altro della stessa regione, di mancanza di sportività, lealtà e fair play è quanto di più brutto possa attualmente esistere nel mondo dello sport. Specialmente quando le motivazioni sono così deboli.

La società Basket Sarcedo ha chiesto 10 giorni fa lo spostamento della gara in oggetto per la convocazione nella nazionale inglese della sua atleta Shaw (nella foto in difesa ndr). Purtroppo, il Ponzano Basket non è attualmente né il gestore, né il concessionario del PalaCicogna, e gli spazi a disposizione condivisi con altre realtà sportive del territorio, sono ridotti: dopo un confronto e un’analisi, abbiamo constatato che spazi a disposizione per lo spostamento non ce n’erano e a malincuore l’abbiamo comunicato al Basket Sarcedo.

Il poco preavviso fornitoci dalla società vicentina non ci ha permesso di spostare la gara, così come abbiamo fatto con la Pallacanestro Moncalieri, che a settembre, ipotizzando un’indisponibilità di un’atleta, ci ha chiesto lo spostamento della gara in programma a dicembre: un margine di tempo che ci ha permesso di trovare un’altra data.

Per accontentare la neopromossa società vicentina, e far vincere lo spirito del fair play tanto invocato dalle sue atlete e dalla dirigenza, avremmo dovuto andare alla ricerca di un altro impianto con un aggravio di spese totalmente a carico del nostro club. Inoltre la nostra società ha nel proprio roster delle atlete in doppio tesseramento, disponibili soltanto per alcuni giorni della settimana: per accontentare Sarcedo e far giocare Shaw avremmo dovuto rinunciare noi a tre atlete?

Infine, giusto per far decadere accuse di poca sportività, possiamo tranquillizzare le nostre prossime avversarie che l’assenza del loro centro titolare, sarà equilibrata da minimo una, se non addirittura due assenze di peso nel nostro roster per infortuni, patiti nell’ultima gara. E quindi, come spesso accade, sul parquet vincerà il migliore.

Dispiace però che si sia fatto tanto clamore mediatico per questa vicenda, scomodando persino un Consigliere Federale vicino alla società vicentina: il regolamento non prevede l’obbligo dello spostamento della gara, e siamo d’accordo che servirà trovare velocemente una soluzione con un nuovo regolamento che disciplini queste situazioni.

Per concludere, restiamo amareggiati dalle dichiarazioni rilasciate dal dirigente Pierluigi Caretta (che è anche consigliere Fip Vicenza ndr) al «Giornale di Vicenza», per le quali valuteremo anche un esposto alla Procura Federale.

Queste le parole di Caretta

«Pensavamo che a questi livelli ci fosse maggiore sportività, pensavamo che tra società, viste anche le tante difficoltà che tutti dobbiamo affrontare, ci si potesse aiutare. Ma purtroppo non è così. Ho provato a chiamare in Lega, ma mi hanno risposto che non possono intervenire. Ho insistito ancora con Ponzano, ma prima hanno risposto che le ragazze non erano disponibili allo spostamento, e poi che mancava la palestra. Probabilmente Ponzano vuole approfittare dell’assenza della nostra straniera per cercare di vincere la partita, anche perché sono un po’ indietro in classifica. Comunque non vogliamo certo piangerci addosso, abbiamo chi saprà sostituire degnamente Shaw».