Raid vandalico cimitero Arcella (Padova), Zaia: “atto sacrilego prima di Pasqua, sono preoccupato e inorridito”

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Zaia in un frame durante un suo viaggio in Calabria
Zaia in un frame durante un suo viaggio in Calabria

“Una società costretta a sorvegliare i propri cimiteri, deve interrogarsi sul suo futuro. Non è accettabile che un luogo che è chiamato camposanto venga violato e vandalizzato. Ancora più orrore suscita se questo avviene proprio nel Venerdì santo, violando insieme alle tombe uno dei giorni più cari alla pietà popolare e la vigilia della festa più importante della Cristianità”. Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime in una nota la sua condanna alla notizia del raid vandalico al cimitero del quartiere Arcella a Padova.

“I delinquenti che si sono macchiati di un gesto tanto odioso quanto vigliacco – prosegue Zaia – non hanno soltanto offeso la pietà per i defunti propria della nostra gente e il clima pasquale. Hanno aggiunto inquietudine a tutti coloro che a causa delle restrizioni pandemiche non si possono recare a portare un fiore sulla tomba dei loro cari come vorrebbero: un atto doppiamente vergognoso. Spero che i responsabili possano essere identificati e paghino per una simile nefandezza”.