Referendum su taglio parlamentari, Alessandra Moretti (PD): voterò No per evitare il rischio di un’oligarchia

120
Referendum sul taglio dei parlamentari
Referendum sul taglio dei parlamentari

Nonostante la “supremazia” mediatica del caso coronavirus arrivano altre risposte “venete” al nostro “appello” a parlare della chiamata del “popolo” alle urne referendarie per il 29 marzo per confermare o meno il taglio dei parlamentari dopo che la richiesta, firmata da 71 senatori e depositata il 10 gennaio 2020, è stata dichiarata dalla Cassazione conforme all’articolo 138 della Costituzione: “Referendum sul taglio dei parlamentari il 29 marzo ma se ne parla poco: VicenzaPiu.com pronto a raccogliere le varie posizioni“.

Oggi prende posizione, tramite VicenzaPiu.com, Alessandra Moretti, eurodeputato del Pd.

Alessandra Moretti all'europarlamento
Alessandra Moretti all’europarlamento

Voterò no al referendum costituzionale del 29 marzo perché questa riforma è profondamente sbagliata e pericolosa. È un errore politico inseguire la demagogia di chi coltiva rancore e rabbia sociale nei confronti della propria classe dirigente delegittimando ruolo e funzioni delle istituzioni. Ci sono molte questioni aperte e controverse in Italia, anche sul ruolo talvolta debordante della politica, ma non è riducendo la rappresentanza popolare e democratica che troveremo delle soluzioni. Le comunità, i territori, le aree più deboli e marginali del nostro Paese pagheranno il prezzo più alto del taglio dei parlamentari: non avranno modo di far conoscere e pesare le proprie istanze e finiremo per alimentare ancora di più quella rabbia generata tra chi ‘vince’ nel mondo globalizzato, cioè le città e i grandi agglomerati urbani e chi vive in provincia, nei cosiddetti ‘luoghi che non contano’.

Non ci sarà maggiore efficienza dell’assemblea legislativa, poiché le funzioni di Camera e Senato rimangono immutate e ciascun provvedimento per essere approvato dovrà necessariamente essere votato in entrambi i rami del Parlamento, esattamente come avviene ora.

Viceversa, si imbocca la strada dell’oligarchia, un regime dove solo poche persone con grandi disponibilità economiche o capaci di coagulare interessi particolari, saranno chiamate a rappresentare e a fare le leggi per 60 milioni di italiani.

Dovesse passare, questa riforma produrrà dei frutti avvelenati di cui tutti ci accorgeremo nei prossimi anni.

L’articolo Referendum su taglio parlamentari, Alessandra Moretti (PD): voterò No per evitare il rischio di un’oligarchia proviene da Parlaveneto.