Quanto accaduto è il più grave fallimento dell’amministrazione Rucco e dimostra un disinteresse per la zona Ovest, la più popolosa della città, e per il Mercato Nuovo – scrive nella nota che pubblichiamo Lucio Zoppello candidato sindaco per Rigeneriamo Vicenza -. Il confronto con Verona è impietoso: Agsm-Aim, comune e Veronamercato si sono attivati in anticipo rispetto al PNRR predisponendo un progetto di rigenerazione e per una comunità energetica. Si sono trovati pronti all’appuntamento, ed hanno ottenuto 10 milioni a fondo perduto.
NIENTE PROGETTI PER QUESTI QUARTIERI
A Vicenza nulla di tutto ciò: nessuna attivazione, nessun progetto nel cassetto. L’appuntamento con il PNRR ha invece colto di sorpresa l’amministrazione: la progettazione è stata attivata tardi (l’avviso del Ministero risale al 19 ottobre), i progetti potevano essere presentati dal 31 ottobre. Vicenza invece si è presa all’ultimo giorno, all’ultima ora, all’ultimo minuto. La firma del sindaco sul progetto è stata inviata sei minuti prima della scadenza del bando. Così gli uffici preposti non hanno fatto in tempo a caricare il progetto e sono arrivati con 35 secondi di ritardo sulla scadenza prevista (“fino alle ore 12.00 del 30 novembre”). I successivi ricorsi sono stati inutili, ed inutilmente costosi. E Vicenza ha perso il treno per la sua prima importante comunità energetica e per la rigenerazione del Mercato: 10 milioni perduti, quasi il venti cento sul totale dei progetti finanziati dal PNRR per la città.
PERCHÉ IL MERCATO NUOVO È IMPORTANTE?
Qual è la conclusione politica? Ci troviamo con il futuro di tre quartieri bruciato. Rigenerare questa area è un obiettivo strategico per la città ed è la chiave per rigenerare la vita sociale e commerciale dei tre quartieri di Vicenza Ovest (Santa Bertilla, san Giuseppe, san Lazzaro). Qui si può realizzare una nuova centralità con nuove funzioni commerciali, di ricreazione e socio-culturali. Un primo importante passo verso la Vicenza policentrica del futuro.
Un tema che l’amministrazione uscente sembra non comprendere. Ma è un obiettivo di rigenerazione urbana che l’UE ha adottato come strategico. Molte città europee (Barcellona, Lisbona, Tirana) hanno già investito in questa direzione, rigenerando le periferie e trasformandole in nuove centralità.
IERI, OGGI E DOMANI
Quando il mercato Nuovo nacque si trovava in piena campagna. Fu concepito per l’attività all’ingrosso, al servizio di una città in rapida crescita di popolazione, con la funzione sociale di calmierare i prezzi. Oggi si trova in un contesto diverso: è al centro dell’area più urbanizzata della città. La sua posizione e struttura sono ottimali per un’operazione di rigenerazione in grande stile, con una nuova funzione sociale e di socializzazione, anche di sera: attività di mercato alimentare all’ingrosso ed al minuto, mercatino dei produttori locali, negozi, ristorazione, spazi per attività di tipo socio-educativo, per l’educazione alimentare ed ambientale, a cui le molte scuole dei dintorni possano fare riferimento, spazi per associazioni ed attività artistiche e culturali dei tre quartieri.
Ecco tutto questo è andato bruciato. Una “disattenzione” che dimostra come il Mercato e questi quartieri non sono mai stati in testa ai pensieri del sindaco, né dell’assessore Giovine. Ed infatti il sindaco ha proposto la realizzazione di un nuovo mercato ortofrutticolo alla ex Siamic. Cioè di investire ancora e solo il centro.
Lucio Zoppello candidato sindaco per Rigeneriamo Vicenza
È stata recentemente consegnata la mappa restaurata di Giovanni Battista Falda, intitolata "Nuova pianta et alzata della città di Roma", presso i Musei Civici...