Non perderemo molte parole – scrive nella nota che pubblichiamo il comitato No Tav Vicenza – a commentare le parole di Matteo Salvini, ieri a Vicenza per sostenere la campagna del candidato sindaco Francesco Rucco. Tav, Pedemontana e grandi opere in Veneto non saranno toccate, per quello che riguarda il vicepremier del “governo del cambiamento” tutto deve restare come prima a partire dalla peggiore mangiatoia pubblica dopo il Mose ovvero la Pedemontana. Per quello che riguarda il Tav uguale, nessun passo indietro.
PFAS e disastro ambientale non pervenuti, partecipazione e rapporto con i cittadini sono concetti che non sono stati nemmeno nominati. Le lobby mafiose del cemento e i soliti noti sentitamente ringraziano.
Ci auguriamo che le/i compagne/i di viaggio che hanno partecipato con noi alle mobilitazioni degli ultimi anni contro Tav e Pedemontana non restino silenti ma trovino la forza di indignarsi, quanto a noi non ci eravamo illusi e per tanto teniamo pronte le nostre bandiere e i nostri megafoni per le prossime lotte a difesa dell’ambiente.
