Scuola, i consigli di Crisanti per ripartire: “plexiglas non serve, basta ricambio d’aria ogni ora”

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Il professor Andrea Crisanti
Il professor Andrea Crisanti

Il virologo Crisanti, archiviato lo spirito polemico, (per la cronaca, polemica non è una brutta parola perché pòlemos e pòlis sono etimologicamente concatenate e alla base del vivere comunitario e civile di una società), è stato oggi ospite del Comune di Padova, su invito del vicesindaco Arturo Lorenzoni e della consigliera Stefania Moschetti, per parlare della riapertura delle scuole e dei rischi per i ragazzi.

«Il professore ci ha molto rassicurato sulle possibilità di contagio nei bambini tra 1 e 14 anni, che sono molto basse, e sulla sicurezza delle attività all’aperto – spiega Lorenzoni su Facebook -. Per quanto riguarda i bimbi fino all’anno d’età, per motivi ancora non chiariti dalla scienza la probabilità di ammalarsi resta alta, per cui è prudente non inserirli nelle attività scolastiche».

«Un’altra buona notizia che ci ha dato il Professore è che in locali in cui vi sono cinque ricambi d’aria all’ora il rischio di contagio scende del 99%, mentre i divisori in plexiglas sono controproducenti, dato che creerebbero ristagno d’aria».

«Speriamo che le linee guida per la scuola siano presto aggiornate tenendo conto di queste indicazioni – conclude il vicesindaco di Padova e candidato sfidante di Zaia alle regionali – che sono assai affidabili e frutto di uno studio che il team del Prof. Crisanti sta pubblicando sulla rivista Nature».

La ministra Azzolina intanto ha confermato la riapertura delle scuole a settembre smentendo l’utilizzo di gabbiotti in plexiglas.