Scuola, Rete Studenti Medi Vicenza scende in piazza: “trasporto difficile, scomodo e pericoloso”

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Rete Studenti Medi

Sovraffollamenti su autobus e corriere, corse insufficienti, abbonamenti costosi… per migliaia di studenti vicentini recarsi a scuola non è solo difficile e scomodo, ma ora anche pericoloso.
Gli studenti della Rete degli Studenti Medi di Vicenza scenderanno in piazza Matteotti martedì 6 ottobre: una manifestazione di protesta contro “la pessima gestione della mobilità pubblica da parte della società di trasporti locale e per segnalare le criticità del rientro nelle aule”.

“La mattina di martedì 6 ottobre dalle ore 9.30 gli studenti vicentini saranno in Piazza Matteotti contro una compagnia di trasporti che evidentemente non si cura del diritto alla salute, allo spostamento e all’istruzione. Chiederemo l’aggiunta di ulteriori corse bis per le tratte urbane, suburbane ed extraurbane più affollate- dichiara in una nota Pietro Fracca,
coordinatore della Rete degli Studenti Medi di Vicenza- ci auspichiamo inoltre un miglioramento generale nella qualità del servizio offerto da SVT che comprenda una riduzione dei ritardi e dei costi degli abbonamenti per gli studenti e le studentesse.”

Il tema dei trasporti è sempre stato critico nel vicentino, ma con l’epidemia MANIFESTAZIONE STUDENTESCA 6 ottobre CONTRO TRASPORTI E SCUOLA #ORAZERO del covid19 la situazione è diventata emergenziale soprattutto per lavoratori e studenti pendolari.

“Comune di Vicenza e la Regione non si sono ancora espressi sulla drammatica situazione dando prova di essere distanti dai problemi quotidiani degli studenti- conclude Noah Campbell-Salerno, esecutivo della Rete- Saremo in piazza domani per ribadire che il diritto all’istruzione
passa inequivocabilmente attraverso il diritto ad una mobilità efficiente e sicura. Non possiamo rischiare che la scuola diventi un privilegio legato al luogo di residenza.’’