Senatore Pierantonio Zanettin: “Dopo la vittoria di Schlein e della sinistra Pd alle primarie il Terzo polo vada con Rucco a Vicenza”

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Pierantonio Zanettin (FI) è in una meritata vacanza in montagna (dove non lo dice per comprensibile “privacy) con la famiglia (moglie romana e figlia di otto anni, entrambe bellissime), dopo le ultime sue battaglie in Senato, in primis quella vincente qui da noi “resocontata” col titolo “FIR, impresa di Zanettin che mette tutti d’accordo: il Senato vota all’unanimità OdG su riparto del residuo del Fondo indennizzo risparmiatori

Il senatore vicentino di Forza Italia ha, infatti, fatto in modo che il governo facesse suo e l’aula approvasse all’unanimità l’Ordine del giorno da lui presentato e difeso con i denti (poi ripresentato alla camera dall’on. Enrico Cappelletti di M5S con la stessa sorte) che dà la più che concreta speranza a circa 140.000 soci della banche “fallite”, tra cui le due venete, e già individuati dalla Commissione tecnica della Consap, di vedere ripartito fra loro, gli aventi diritto, anche il residuo di circa 500 milioni del Fir, Fondo Indennizzo Risparmiatori, cioè circa il 50% in più di quanto hanno già ricevuto.

Ma i silenzi in montagna, sia pure in famiglia, vengono rotti da quanto è successo in Italia con la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd, che sicuramente ora ritroverà un’identità più caratterizzata a sinistra dalla neo segretaria, e dagli echi a Vicenza.

È, infatti, dal presumibile spostamento a sinistra del Pd che Zanettin, tra l’altro responsabile provinciale di Forza Italia, trae lo spunto, in un video messaggio, qui in copertina e in una rapida chiacchierata telefonica rubata alla due sue donne, per richiamare all’identità moderata e centrista nazionale il Terzo polo berico e per invitarlo a fuggire dalle sirene del candidato del PD Possamai e mettersi intorno a un tavolo per verificare le convergenze possibili col “moderato Rucco, che, proprio per la sua moderazione e pragmatismo, ha meritato l’appoggio pieno di Forza Italia fin dal primo turno per la sua ricandidatura“.

Se Pierantonio Zanettin dà un senso plastico al suo ragionamento/invito con una domanda retorica a Renzi (“ma condivide ed è consapevole che a Vicenza Italia Viva & c., a detta della stampa locale, starebbe per appoggiare il candidato del Pd di sinistra mentre a livello nazionale è costante il dialogo parlamentare col centro destra, ad esempio, sui temi della giustizia?“), la chiusura è più storica: “Vicenza spesso è stata un laboratorio politico nazionale e questa volta per il rafforzamento del dialogo tra Terzo polo e centro destra Forza Italia è disponibile da subito a fare la sua parte…


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