“Salvini nel 2016 invitava i sindaci a “disobbedire” per rifiutare le nozze gay, cioè per boicottare l’amore tra due persone. Oggi i sindaci disobbediscono per dire no ad un decreto razzista e fascista, e Salvini li attacca. Trova le differenze“. Al di là del merito specifico delle due proteste dei sindaci, una approvata e promossa dal vice premier della Lega, l’altra bocciata come attacco alla legalità, la domanda posta in un tweet da @AnnaLeonardi1 (Anna Rita Leonardi si narra come reggina ma napoletana di adozione, dirigente baglioniana, troisiana, blogger dell’Huffington Post, ma anche, purtroppo, dirigente di Pd Network e, peggio 😂,… juventina), merita una mia, modestissima risposta: “Il nostro capitano dimostra un doppiopesismo evidente… da colazioni alla Nutella e merende iper glicemiche“.
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