Carenza personale nei nidi e materne comunali, Cub Vicenza a Rucco: la dirigenza ha speso tutto il budget 2018 nei primi 5 mesi con precari scelti da Cercando lavoro

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Abbiamo trasmesso la nota sotto riportata – scrive Maria Teresa Turetta (Cub Vicenza) – per denunciare al primo cittadino Francesco Rucco la situazione insostenibile che si è venuta a creare dall’apertura di nidi e scuole d’infanzia comunali, nel momento più delicato dell’anno scolastico ovvero il periodo di inserimento dei bambini nelle varie strutture. A settembre qualcuno scopre che sono state esaurite le somme per le supplenze nelle cucine, Nidi e Asili comunali. La CUB interviene come sempre a gamba tesa perché chi è pagato per dirigere la macchina comunale deve assumersi la responsabilità di quello che fa. Abbiamo chiesto un incontro e non ci è stato risposto. 

 


Sappiamo che la settimana prossima sono stati organizzati riunioni tra amministrazione, dirigenza e direttamente con i lavoratori dei nidi e delle materne, evitando un confronto serio con le organizzazioni sindacali.

Ebbene, ora è giusto che si individui chi ha avuto delle distrazioni di spesa che non hanno tenuto conto che i nidi, le cucine e le scuole d’infanzia sono spesso sorrette proprio dal personale precario. Il sindaco deve individuare il responsabile di questa situazione che mette a grave rischio il funzionamento dei servizi all’infanzia comunali e deve trovare una soluzione urgente per sopperire a questa carenza grave di personale che durerà fino a dicembre 2018.

 

Situazione occupazionale drammatica nei nidi e materne comunali
Da CUB Vicenza

Al Sindaco di VIcenza

Abbiamo chiesto un incontro con l’assessore Cristina Tolio per avere contezza della situazione drammatica che sta attraversando il settore educativo scolastico per la mancanza di personale precario.

Non abbiamo avuto alcun riscontro. Ci rivolgiamo direttamente a Lei quindi per porre le seguenti domande:

perché ci si trova a fine anno solare (che coincide però con l’inizio dell’anno educativo scolastico) senza personale precario che, nei nidi, materne e cucine centrali, spesso viene utilizzato anche per coprire posti vacanti d’organico?
Qualcuno dice che è colpa della passata amministrazione; la CUB invece pensa che sia stato perso di vista da qualche dirigente il budget di spesa del personale precario che non può mai superare il valore della spesa sostenuta per il personale precario nell’anno 2009.
All’interno di questo tetto di spesa ricadono tutti i contratti di lavoro precario; non solo quindi, quelli della scuola e dei nidi comunali.

Nel 2018, primo semestre, sono stati almeno una quarantina i contratti di lavoro precario che ci risulta siano stati siglati con personale selezionato dall’Ufficio Cercando Lavoro. Contratti che avevano una durata di 5 mesi, al termine dei quali il lavoratore non maturava nemmeno il diritto alla Naspi (disoccupazione) con tutto ciò che ne consegue in termini di illusioni e di non inserimento effettivo di chi è privo di una occupazione.

Ebbene, chi aveva il compito di monitorare la spesa del personale precario 2018 perché non ha pensato di fermarsi prima di consumare tutto il budget di spesa, per permettere l’apertura regolare di nidi e materne comunali? Chi aveva questo compito? Di chi è la responsabilità?

Certo non siamo noi difensori della passata amministrazione, ma anche se questo fosse stato un disegno ordinato dal sindaco uscente, il dirigente responsabile doveva impedirlo.

Già perché i servizi all’infanzia vengono prima di tutto il resto. Come sindacato chiediamo che sia chiarito il motivo per cui a settembre 2018 era già esaurito il fondo previsto per le assunzioni di personale supplente, non riteniamo accettabili le riunioni semiclandestine che si stanno programmando nei nidi e nelle materne la settimana prossima. Noi riteniamo che chi ha responsabilità per questa svista vada individuato e siano adottati gli opportuni procedimenti disciplinari.

In attesa di cortese sollecito riscontro e di soluzioni pratiche e tempestive che l’amministrazione deve trovare per garantire il regolare servizio rivolto ai bambini di Vicenza, si porgono distinti saluti

Maria Teresa Turetta CUB Vicenza