Ancora una strage sul lavoro – scrive in una nota Giovanni Novello di CUB Vicenza – Ancora una strage di operai! La strage di operai sui binari della stazione di Brandizzo, appena fuori di Torino, pone una seria riflessione. E’ possibile che nel 2023 succedano fatti del genere?
Un tale incidente poteva tranquillamente essere evitato utilizzando tecnologie adeguate e facilmente reperibili sul mercato. Già… ma prevenire le morti sul lavoro costa molto e scaricano sugli appalti sempre più servizi di manutenzione invece di gestirli direttamente.
Difendere la vita del lavoratore ha un peso ben preciso sui ricavi aziendali e sulle scelte organizzative del lavoro. La prevenzione quindi è possibile ma ha un costo che riduce i guadagni dei padroni. Contestualmente i lavoratori hanno perso potere contrattuale grazie alla quiete sociale garantita dai sindacalisti di professione. Sarà anche vero che la strada dell’auto organizzazione dei lavoratori è lunga e impegnativa, ma a posteriori vien da dire che ne varrebbe la proprio la pena.
La CUB di Vicenza esprime solidarietà ai familiari delle vittime e chiede pubblicamente alle istituzioni di fermare le stragi sul lavoro e di creare una giornata nazionale in memoria dei morti sul lavoro.
