Una vita da social, a Vicenza fa tappa l’iniziativa educativa della Polizia di Stato

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polizia una vita da social

La X edizione della campagna educativa “Una Vita da Social” farà tappa a Vicenza, in Piazzale Esedra domani, venerdì 24 marzo 2023, con inizio alle 9. Si tratta della più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione.

Una vita da social prevede un tour di 70 tappe che, dopo aver avuto inizio da Gragnano (NA), toccherà nelle prossime settimane altrettante località di tutta Italia e durante la quale gli esperti della Polizia Postale e delle Comunicazioni affronteranno insieme agli studenti i temi dei rischi e pericoli per i minori che possono derivare da un uso improprio di Internet e dei Social Networks, nonché del cyberbullismo.

La campagna educativa itinerante “Una Vita da Social” è tesa alla sensibilizzazione delle fasce più giovani sui rischi connessi alla navigazione nel web, e quest’anno vedrà affiancati, nell’attività di prevenzione sul tema “in Strada come in Rete”, Agenti di due delle Specialità della Polizia di Stato: Polizia Postale e delle Comunicazioni e Polizia Stradale.

L’obiettivo comune è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione e molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della parola.

Gli studenti, attraverso il diario di bordo, potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.

Gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni realizzeranno insieme a personale del Servizio Polizia Stradale, a bordo di un truck allestito con tecnologie di ultima generazione, incontreranno studenti, genitori e insegnanti per parlare dei temi della sicurezza online con un linguaggio semplice, ma esplicito, adatto a tutte le fasce di età, segnalandone non solo le implicazioni di carattere giuridico, ma anche gli effetti che possono avere sulla vita dei giovani.

Nelle passate edizioni la Polizia Postale ha incontrato complessivamente 2 milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220mila genitori e 125mila insegnanti, per un totale di 18.500 Istituti scolastici in oltre 400 città.

Non manca ovviamente uno spazio social dedicato specificamente alla campagna di quest’anno: gli studenti, come si è detto, attraverso la pagina Facebook “Una vita da social”, potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.

“Per fare della Rete un luogo più sicuro – ha evidenziato il Questore Sartori – quale tema educativo di quest’anno è stato scelto “in strada come in rete”. Esso rappresenta un contesto ottimale al fine di diffondere una cultura della sicurezza online tale da offrire agli studenti occasioni di riflessione ed educazione, per un uso consapevole degli strumenti digitali”.