Variati sull’espulsione di Da Re dalla Lega: “Fine di un’era, dall’autonomia a Vannacci…”

272
Gianantonio Da Re, dopo la sua espulsione dalla Lega, la
Gianantonio Da Re, dopo la sua espulsione dalla Lega, la "difesa" di Variati
Achille Variati
Achille Variati

L’europarlamentare dem Achille Variati è intervenuto con una nota sull’espulsione di Gianantonio Da Re dalla Lega: “Non sono solito commentare le vicende interne di un altro partito, ma una cosa sull’espulsione dalla Lega di Gianantonio Da Re la voglio dire: è davvero la fine di un’epoca. Conosco Gianantonio da ben prima di reincrociarlo in Parlamento Europeo in questo ultimo periodo. Siamo, e siamo sempre stati, su posizioni distanti. Ma ho sempre rispettato la sua passione politica, e il suo genuino amore per la terra veneta.
Da Re paga le critiche, anche colorite, fatte nei confronti di Salvini: “leader maximo” – ma forse dovremmo dire “minimo” – di una Lega che sempre più sembra aver smarrito la sua identità. Da sindacato di territorio, come era nata, a partito che anno dopo anno si sposta più a destra, a destra anche di FdI, flirtando con gli estremisti italiani ed europei.
E così, il disagio di un politico “vecchio stile” come Da Re è quello di tanti leghisti della prima ora. Sognavano maggiore autonomia per la propria terra, si ritroveranno con il generale Vannacci capolista imposto dal sempre più romano Salvini.”