Vertice al comando di Polizia Locale per atti vandalici, furti auto, droga. Rucco: “servizi in borghese straordinari”

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Rucco e Parolin
Rucco e Parolin

Potenziamento dei controlli del NOS (nucleo antidegrado) di polizia locale con agenti in borghese e un’auto civetta in più, fino all’una di notte; pattuglie fisse in zona Eretenio; avvio della progettazione per l’estensione del controllo di vicinato in altre tre zone della città.

Sono queste le principali decisioni prese a conclusione del vertice che si è tenuto lunedì  mattina al comando di polizia locale di via Soccorso Soccorsetto tra il sindaco, il consigliere delegato all’efficientamento dei servizi di polizia locale, il comandante e i suoi più stretti collaboratori.

L’incontro ha anticipato di un giorno la seduta straordinaria del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza chiesto urgentemente dal sindaco e convocato dal prefetto per le 10.30 di domani martedì 18 febbraio, per analizzare e contrastare i fenomeni di micro criminalità legati ai recenti atti vandalici ai danni di auto parcheggiate e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

“Chiederò al prefetto, al questore e ai comandanti di carabinieri e guardia di finanza un ulteriore rafforzamento dei controlli a tutti i livelli – annuncia il sindaco Rucco – ma intanto vogliamo fare la nostra parte là dove ne abbiamo la possibilità. Potenzieremo i servizi in borghese del NOS durante il giorno e nelle ore serali, attraverso il lavoro straordinario fino all’una di notte e un’auto civetta in più. Gli atti vandalici con le spaccate ai finestrini delle auto, infatti, vengono commessi non solo durante le ore notturne, per le quali chiederò il potenziamento dei controlli alle altre forze dell’ordine”.

Dal vertice di questa mattina è stato deciso, inoltre, un pattugliamento fisso nelle zone maggiormente colpite dal fenomeno dello spaccio e consumo di droga, come l’area dell’Eretenio.

Il primo cittadino ha anche chiesto al comandante di studiare l’estensione del progetto del controllo di vicinato in altre tre zone della città, dove l’esigenza è stata espressa proprio dai cittadini: quartieri dei Ferrovieri, di Santa Lucia e del centro storico legato alle attività commerciali e non solo.

Si tratta, in pratica, di ripetere tutto l’iter che ha portato all’avvio del controllo di vicinato nelle zone tra viale Milano, piazzale Bologna e Campo Marzo, e quella della vie Allende, Gandhi e Adenauer, nel quartiere di San Giuseppe.