Vescovo Giuliano e 600 persone a Vicenza al 15° Cammino Diocesano di Pace: tante opere dei bambini affisse agli alberi lungo via Giuriolo

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15° Cammino di Pace a Vicenza (600 persone fino a palazzo Chiericati in piazza Matteotti)
15° Cammino di Pace a Vicenza (600 persone fino a palazzo Chiericati in piazza Matteotti)

Il primo giorno del 2024 a Vicenza ha visto oltre 600 persone in corteo lungo S. Caterina, S. Chiara e via Giuriolo (con esposizione di opere dei bambini affisse agli alberi), piazza Matteotti, corso Palladio e fino alla Cattedrale per partecipare al 15° Cammino Diocesano di Pace, promuovendo un messaggio di solidarietà e impegno per una società giusta e libera da conflitti. Il vescovo Giuliano Brugnotto ha guidato il corteo dalla chiesa di Santa Caterina alla cattedrale, attraversando il centro della città.

La marcia, celebrata in occasione della Giornata Mondiale della Pace, istituita dalla Chiesa Cattolica nel 1967, è stata un modo significativo per iniziare l’anno, sottolineando l’importanza di costruire la pace dalla base, coinvolgendo persone di tutte le età.
Il vescovo Brugnotto ha condiviso il suo pensiero sull’attualità, sottolineando la necessità che la pace emerga dal contributo di tutti, giovani e anziani. Ha richiamato l’attenzione sulla responsabilità collettiva nel tradurre l’aspirazione alla pace in azioni concrete, specialmente in politiche che pongano fine ai conflitti.

Questo messaggio era stato già enfatizzato da papa Francesco e dal presidente Sergio Mattarella nei loro discorsi di fine anno, entrambi richiamando all’importanza di coltivare una cultura di pace.
Anche l’argomento dell’intelligenza artificiale è emerso nelle riflessioni del vescovo così come in quelle di papa Francesco e il presidente Mattarella, con cui Giuliano ha condiviso preoccupazioni sulle potenziali disuguaglianze e sulla concentrazione del potere nelle mani di pochi. Il vescovo Brugnotto ha, quindi, evidenziato la necessità di gestire l’intelligenza artificiale in modo etico, garantendo che sia al servizio della collettività.
Parallelamente alla dimostrazione di impegno per la pace del 1° giorno dell’anno col Cammino Diocesano di Pace, il progetto “Quelli dell’Ultimo” ha coinvolto oltre 200 giovani volontari durante la notte di Capodanno. Organizzato in collaborazione con Caritas Diocesana Vicentina e Pastorale Giovanile, il progetto ha visto i giovani dedicarsi al volontariato a favore di anziani, disabili e persone senza fissa dimora. La partecipazione massiccia ha confermato il successo di questa iniziativa, giunta alla diciassettesima edizione, offrendo ai giovani un’esperienza significativa di altruismo e solidarietà.